Il Lago di Como, scrigno di bellezza e crocevia di storie millenarie, accoglie una nuova era per la sua navigazione.
Navigazione Laghi ha recentemente varato a Dervio, nel cuore del territorio lecchese, una motonave ibrida di ultima generazione, una significativa aggiunta al parco imbarcazioni e un’espressione tangibile dell’impegno verso un futuro più sostenibile.
Questa imbarcazione, sorella gemella dell’Ambrosiana, ha superato con successo le rigorose fasi di collaudo relative alla stabilità strutturale e alla capacità di galleggiamento, preludio a un processo di completamento che prevede l’allestimento degli interni e la definizione del nome, affidata alla voce dei cittadini attraverso un sondaggio dedicato.
L’iniziativa si inquadra in un piano industriale ambizioso, quantificato in oltre 110 milioni di euro e promosso dal governo, con il Ministro Salvini, che mira a modernizzare e potenziare i servizi di trasporto pubblico lacustre.
L’investimento non è solo un atto di riqualificazione della flotta, ma una strategia volta a decongestionare il traffico stradale, incentivando un’alternativa di mobilità ecologica e valorizzando il patrimonio paesaggistico del lago.
La motonave ibrida, in particolare, rappresenta un passo avanti verso la riduzione delle emissioni inquinanti e la salvaguardia della qualità delle acque, elementi cruciali per la preservazione di un ecosistema fragile e prezioso.
Il gestore governativo, Pietro Marrapodi, sottolinea come questa nuova unità navale testimoni la continuità di un percorso volto a garantire un servizio efficiente e allineato alle esigenze di un turismo sempre più attento all’impatto ambientale.
L’investimento, infatti, non si limita alla sola acquisizione di nuove imbarcazioni, ma include un processo di rinnovamento complessivo dell’organizzazione, con un focus particolare sulla formazione del personale e sull’adozione di tecnologie innovative.
Parallelamente, Navigazione Laghi sta rafforzando la propria struttura con un significativo piano di assunzioni, a riprova dell’impegno a creare opportunità di lavoro e a garantire un servizio di alta qualità.
Sono stati pubblicati bandi per 28 operatori da inserire a tempo indeterminato nelle officine, un segnale di continuità e stabilità, e per 95 marinai in vista della prossima stagione, con una quota significativa destinata al Lago di Como.
Queste nuove risorse umane contribuiranno a consolidare l’eccellenza della navigazione lacustre, proiettandola verso un futuro di crescita sostenibile e valorizzazione del territorio.
Il nome della nuova imbarcazione, scelto dalla comunità, sarà un ulteriore simbolo di questo legame profondo con il lago e con la sua gente.








