La Festa della Repubblica celebra quest’anno un gruppo di figure esemplari, cinque nuovi Cavalieri del Lavoro provenienti dalla Lombardia, che incarnano l’ingegno, la resilienza e l’impegno civile che alimentano l’economia e la società italiana. L’onorificenza, conferita annualmente, non si limita a riconoscere il successo economico, ma ne sottolinea la valenza sociale e civile, premiando chi ha saputo coniugare profitto e progresso collettivo nei settori chiave che definiscono il nostro Paese: agricoltura, industria, commercio, artigianato e finanza.Tra i nuovi membri spicca la figura di Marina Nissim, un esempio di leadership femminile che guida l’azienda familiare Bolton, erede di un’eredità imprenditoriale consolidata a livello globale e simbolo di come l’innovazione possa nascere e prosperare nel rispetto delle radici. A lei si affiancano personalità altrettanto significative, ognuna con una storia di successo unica e un contributo distintivo.Rinaldo Ballerio, da Varese, ha tracciato una rotta pionieristica nel settore dell’informatica con Elmec, dimostrando come la visione strategica e l’anticipazione dei cambiamenti tecnologici possano generare sviluppo e occupazione. Alfonso Dolce, originario di Palermo ma milanese d’adozione, ha contribuito in maniera decisiva alla crescita esponenziale di DolceeGabbana, un marchio che ha saputo esportare l’eccellenza italiana nel mondo, incarnando la passione, la creatività e il gusto inconfondibile del Made in Italy. Francesco Milleri, con il suo percorso formativo alla prestigiosa Bocconi, ha guidato EssilorLuxottica a diventare leader mondiale nel settore dell’ottica, dimostrando come la competenza manageriale e la capacità di integrare diverse culture possano generare valore a livello globale. Alberto Dossi, cresciuto nell’azienda di famiglia Sapio, ha saputo modernizzare e ampliare l’offerta di gas tecnici e medicinali, contribuendo alla crescita di un settore strategico per la salute e l’industria.Queste nomine non sono semplici riconoscimenti individuali, ma rappresentano un’occasione per riflettere sulla forza del tessuto imprenditoriale lombardo e sulla sua capacità di generare innovazione, occupazione e ricchezza. Laura Colnaghi Calissoni, presidente del Gruppo Lombardo dei Cavalieri del Lavoro, esprime la sua gioia e il suo auspicio per un futuro in cui sempre più imprenditori e imprenditrici lombardi possano essere celebrati per il loro contributo alla crescita del Paese. Si tratta di un invito a valorizzare il merito, a promuovere la cultura dell’imprenditorialità e a sostenere le iniziative che favoriscono lo sviluppo sostenibile e l’inclusione sociale. L’impegno dei Cavalieri del Lavoro diventa così un esempio per le nuove generazioni, un incentivo a perseguire i propri sogni con passione, determinazione e un forte senso di responsabilità verso la comunità.
Nuovi Cavalieri del Lavoro: l’eccellenza lombarda celebra la Repubblica
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