Un punto di svolta significativo segna il panorama industriale della Brianza, con l’accordo firmato tra Rovagnati, storica azienda alimentare specializzata nella produzione di prosciutti cotti, e le organizzazioni sindacali Cgil e Cisl. Questa intesa, che risponde a un’evoluzione strategica per l’azienda, pone fine a decenni di esternalizzazione di porzioni cruciali del processo produttivo, inaugurando un’era di internalizzazione del personale.Rovagnati si impegna ad assorbire complessivamente 140 dei 300 lavoratori attualmente impiegati tramite appalto nei siti di Biassono e Villasanta, una mossa che testimonia una revisione profonda delle politiche aziendali e una volontà di recuperare controllo diretto sulla qualità e sull’efficienza della produzione. L’accordo non si configura come una semplice assunzione, ma come una trasformazione strutturale che mira a rafforzare il legame tra azienda e forza lavoro, promuovendo al contempo la crescita e lo sviluppo di competenze specializzate all’interno di Rovagnati.L’implementazione dell’accordo procede in fasi. Un primo gruppo di 97 lavoratori operanti nel sito di Villasanta è già stato integrato nell’organico aziendale, segnando l’inizio di una nuova fase lavorativa per questi dipendenti. Successivamente, altri 44 lavoratori provenienti dallo stabilimento di Biassono saranno assunti nel corso del prossimo anno. Questo passaggio comporterà una rilevante variazione contrattuale, con il passaggio dal contratto nazionale della logistica all’applicazione del contratto collettivo di settore, dedicato alla produzione alimentare industriale. Questo adeguamento contrattuale riflette la specifica natura delle attività che i lavoratori svolgeranno all’interno di Rovagnati, garantendo al contempo una tutela adeguata dei loro diritti e una retribuzione commisurata alle mansioni svolte.L’accordo rappresenta un esempio di come la crisi economica e le crescenti preoccupazioni sulla resilienza delle catene di fornitura possano stimolare le aziende a riconsiderare le proprie strategie operative. Internalizzare il personale permette a Rovagnati di esercitare un controllo più diretto sulla produzione, migliorando la qualità dei prodotti, riducendo i tempi di consegna e aumentando la flessibilità operativa. Allo stesso tempo, l’accordo offre ai lavoratori una maggiore stabilità occupazionale, migliori condizioni di lavoro e opportunità di crescita professionale all’interno di un’azienda solida e affermata come Rovagnati. Si tratta di una soluzione che coniuga gli interessi dell’azienda con le esigenze dei lavoratori, aprendo la strada a un modello di sviluppo industriale più sostenibile e socialmente responsabile.
Rovagnati, svolta storica: 140 addetti dal lavoro interinale all’interno
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