Sciopero FS a Torino, disordini e ritardi sui treni: il malcontento dell’operai è di massimo impatto nella regione Piemonte.

Nel cuore della regione Piemonte, Torino si ritrova sconvolta da un ampio ventaglio di problemi ai suoi servizi ferroviari. Questo stato di disordini è il diretto risultato dello sciopero del personale delle Ferrovie lo Stato che coinvolge diverse stazioni cittadine.Tra i treni cancellati figura anche un esemplare Frecciarossa programmato per partire alle 13:50 in direzione Roma, mentre un intervento di cancellazione coinvolse anche il regionale veloce programmatosi per raggiungere Milano alle 12:52 e diversi treni regionali in transito da località delle Valle di Susa.In mattinata si verificò una serie di lievi ritardi relativi a convogli provenienti da Lecce e Perugia diretti alla stazione principale, Porta Nuova. Questo importante snodo è uno degli obiettivi strategici dell’attuale mobilitazione operaia.Il disagio diffuso nelle stazioni di Torino si inaspettatamente unisce alle preoccupazioni relative ai trasporti pubblici e alle possibili interruzioni dei servizi, che mettono a dura prova i pendolari, gli studenti, il turismo e le attività commerciali.Le ripercussioni degli scioperi sul sistema ferroviario nazionale sembrano essere particolarmente gravi in questa regione. L’interruzione della domenica 18 marzo potrebbe aggravare ulteriormente la situazione. Il malcontento del personale FS ha anche coinvolto l’intera rete. Non ci sono riscontri di interventi significativi nella gestione delle fermate o nei rapporti tra i passeggeri e il personale in servizio.Nel frattempo, è ancora assente un chiarimento sulla possibile fine della mobilitazione operaia. Il sindacato si richiama alla protesta contro la mancata riproposta del progetto per le rinnovazioni del materiale ferroviario.