Terna e l’Eredità Energetica delle Olimpiadi Invernali 2026: Un Potenziamento Strutturale per il Nord ItaliaL’impegno di Terna per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 si concretizza non solo in un supporto all’evento, ma soprattutto in un significativo investimento strategico per il potenziamento e la modernizzazione della rete elettrica di un’ampia porzione del Nord Italia.
Un’iniziativa che, al di là della durata dei Giochi, lascerà un’eredità duratura per cittadini e imprese, garantendo un sistema energetico più affidabile, resiliente e sostenibile.
Con un impegno economico di circa 300 milioni di euro, Terna ha realizzato un ambizioso programma di interventi che vanno ben oltre la mera necessità di alimentare le strutture olimpiche.
L’operazione si configura come un’opportunità per rinnovare profondamente le infrastrutture esistenti, incrementando la capacità di trasmissione, riducendo le dispersioni e migliorando la flessibilità del sistema.
Il cuore dell’intervento risiede nell’adozione di tecnologie all’avanguardia e di soluzioni a basso impatto ambientale.
In particolare, la realizzazione di 130 chilometri di elettrodotti interrati rappresenta un elemento distintivo, minimizzando l’impatto visivo sul paesaggio alpino e preservando la bellezza dei territori coinvolti.
Questa scelta testimonia un approccio responsabile e attento alla salvaguardia dell’ambiente, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dei Giochi.
Il progetto ha coinvolto un vasto ecosistema di competenze, con la partecipazione di oltre 150 imprese e un team di oltre 450 tecnici e operatori, stimolando l’economia locale e creando opportunità di lavoro specializzato.
L’avvio dei Giochi si è rivelato un catalizzatore per accelerare i tempi di esecuzione, traducendo l’urgenza in un’opportunità per modernizzare il sistema energetico e prepararlo alle sfide del futuro.
L’evoluzione del panorama energetico nazionale è indissolubilmente legata alla crescente domanda di energia, all’incremento della produzione da fonti rinnovabili e alla necessità di garantire la stabilità della rete in presenza di eventi meteorologici estremi.
Gli interventi realizzati per Milano Cortina 2026 rispondono a questa necessità, contribuendo a rafforzare la resilienza del sistema e a mitigare i rischi legati alla variabilità delle fonti rinnovabili.
Nello specifico, in Lombardia, la posa di 60 chilometri di nuovi cavi, affiancata alla rimozione di 3 chilometri di linee aeree obsolete, mira a decongestionare la rete metropolitana di Milano e a migliorare l’affidabilità dell’alimentazione nella provincia di Sondrio.
In Trentino-Alto Adige, il collegamento in cavo interrato tra Campitello e la rete nazionale di alta tensione, realizzato con una Stazione Compatta a Rapida Installazione, rappresenta un esempio di efficienza e rapidità operativa.
In Veneto, l’infrastruttura tra Laion e Corvara, e la connessione alla rete nazionale della nuova Cabina Primaria ‘Arabba’, nel bellunese, consolidano la presenza di Terna in un territorio cruciale per l’energia e il turismo.
L’impegno di Terna non si esaurisce con i Giochi Olimpici.
L’investimento realizzato si traduce in un beneficio concreto per l’intera comunità, garantendo un sistema elettrico più efficiente, moderno e pronto ad affrontare le sfide del futuro, aprendo la strada a una transizione energetica sostenibile e inclusiva.









