L’assemblea degli azionisti di Amplifon ha accolto con consenso il bilancio 2024, confermando la solidità della società nel panorama industriale italiano. La decisione più attesa è stata la distribuzione di un dividendo pari a 0,29 euro per azione, un gesto di gratitudine verso gli investitori che hanno creduto nella visione del gruppo. Il momento più significativo dell’assemblea è stato, tuttavia, l’elezione del consiglio di amministrazione per gli esercizi 2025-2027, composto da nove membri con un mix di esperienza e giovinezza.Tra i nuovi componenti, spicca Nina Cortese, la secondogenita della famiglia Holland, rappresentante della terza generazione. La sua nomina desta interesse perché rappresenta una novità nella storia dell’azienda fondata da Charles Holland 75 anni fa. Nina Cortese, 36 anni, è biotecnologa e ricercatrice specializzata nel ruolo del sistema immunitario nella progressione dei tumori. Ha anche fondato un programma di sviluppo manageriale in amministrazione aziendale allo Sda Bocconi.Il consiglio di amministrazione, guidato da Susan Carol Holland e Enrico Vita, presidente e amministratore delegato rispettivamente, ha stabilito nuovi assetti interni, con la nomina dei membri dei comitati interni e dell’organismo di vigilanza. Queste scelte non solo rappresentano una gestione del cambiamento ma anche un riconoscimento della necessità di adattarsi alle sfide future.La presenza di Nina Cortese in questo contesto si configura come un momento di novità, sottolineando la volontà della famiglia fondatrice di ampliare gli orizzonti dell’azienda. Questa scelta rappresenta una sfida positiva per l’avvenire del gruppo Amplifon, aprendo nuove prospettive in un mercato dinamico e sempre più complesso. La nomina dei nuovi membri del consiglio di amministrazione segna anche l’inizio di un periodo di transizione verso una gestione ancora più efficace e orientata al futuro.