Il consiglio comunale di Como ha respinto con decisione una mozione presentata dai gruppi consigliari del Partito Democratico (Pd) e della lista civica Svolta civica, che chiedeva di intitolare uno spazio pubblico della città ai “Giusti di Ponte Chiasso”, un gruppo di eroici cittadini che durante la Seconda guerra mondiale avevano rischiato everything per salvare decine di ebrei e perseguitati politici, fornendo loro un passaggio sicuro verso la Svizzera.La mozione era stata già presentata in una precedente seduta del consiglio ma era stata ritirata quando le minoranze avevano lasciato l’aula in polemica con il linguaggio utilizzato dal sindaco Alessandro Rapinese, eletto grazie ai voti di una lista civica. L’ex magistrato Vittorio Nessi ha ricordato che questi quattro eroi erano state nominate “Giusti tra le Nazioni” a Yad Vashem per il loro coraggio e generosità.Il sindaco Rapinese ha motivato la decisione della maggioranza con l’assenza di “democrazia reale”. Secondo lui, la mozione era stata ripresentata più per eseguire una sceneggiata che non per un’esigenza seriosa e politica. Ma in realtà c’è stato solo uno sforzo da parte della maggioranza per cancellare i meriti di questi eroi, che invece meritavano l’onore della città.Invece la maggioranza ha votato contro: il sindaco ha dichiarato che queste persone erano state nominate “Giusti tra le Nazioni” per il loro coraggio e generosità. Inoltre, spiega Rapinese, è già in corso l’organizzazione di un evento ufficiale per commemorare questi eroi con la partecipazione della Guardia di Finanza.Questo episodio rappresenta solo una delle numerose dimostrazioni della mancanza di serietà da parte dell’amministrazione. La città merita qualcosa di più che non i giochi e le polemiche politica che caratterizzano la gestione del sindaco Rapinese.Nonostante gli sforzi fatti per ritirare la mozione, il consiglio comunale ha deciso in ogni caso di respingerla con 17 voti contrari e 9 favorevoli. Questo episodio non è che una delle numerose dimostrazioni della mancanza di serietà da parte dell’amministrazione Rapinese.