Riaperto il fascicolo sui duplice omicidi del ’78 a Milano, tra gli indagati personaggi storici della destra eversiva.

I procuratori della Repubblica di Milano hanno deciso di riaprire il fascicolo relativo ai duplice omicidi del ’78 che coinvolgono Fausto e Iaio, scatenando un’indagine che si estende anche a personaggi storici dell’ex destra eversiva. La decisione dei pm è stata sostenuta da una richiesta presentata dalla gip Maria Idria Gurgo di Castelmenardo.Gli inquirenti, tra cui Francesca Crupi e Leonardo Lesti, hanno motivato la loro richiesta con l’obiettivo di esaminare ulteriormente i dati raccolti e di raccogliere nuove informazioni. Tra le persone da interpellare vi sono un ristretto gruppo di testimoni, compresi alcuni personaggi dell’ex destra eversiva.Il fascicolo è stato riaperto per esaminare ulteriormente i collegamenti tra gli omicidi del ’78 a Milano e altri eventi traumatici accaduti a Roma. In particolare, la consulenza dattilografica su alcuni volantini considerati rilevanti potrebbe contribuire a illuminare eventuali tracciabilità e filiazioni dei diversi episodi di violenza.In questo quadro, i pm milanesi hanno deciso di ascoltare ulteriormente le testimonianze di chi potrebbe aver avuto informazioni sulla dinamica degli eventi.