La città di Milano piange la scomparsa di Patrizia Bedori, figura poliedrica e instancabile attivista che ha lasciato un segno significativo nel panorama politico e sociale milanese. Fondatrice di una delle prime aggregazioni del Movimento 5 Stelle a Milano, Bedori ha incarnato un approccio concreto e pragmatico alla politica, sempre orientato al bene comune e alla difesa dei diritti dei cittadini.La sua breve, ma intensa, candidatura a sindaca nel 2016, frutto delle primarie pentastellate, testimoniava la fiducia che molti riponevano in lei e nelle sue proposte. Sebbene la successiva decisione di ritirarsi e cedere il passo a Gianluca Corrado possa aver suscitato inizialmente interrogativi, la sua traiettoria politica si è poi evoluta, portandola a candidarsi nuovamente nel 2021 con la lista “Milano in Comune”, un segnale della sua volontà di rimanere un punto di riferimento per le istanze civiche e progressiste.La notizia della sua malattia, comunicata con coraggio e lucidità attraverso i canali social, ha colpito profondamente la comunità milanese. L’annuncio, accompagnato dalla diagnosi di linfoma e dalla conseguente necessità di cure palliative domiciliari, è stato accolto con grande partecipazione e commozione. Con la serenità di chi ha vissuto una vita piena, Patrizia Bedori ha espresso la sua gratitudine per le esperienze professionali, che l’hanno vista impegnata nel settore del design come dirigente commerciale in importanti aziende, per le relazioni affettive, culminate in un amore trentennale, e per l’affetto del figlio, motivo di orgoglio e gioia. La sua testimonianza, al di là del dolore per la perdita, si rivela un invito a non rinunciare ai propri principi e a difendere il futuro delle nuove generazioni. Con un appello appassionato, ha esortato a contrastare la speculazione edilizia, il consumo di suolo, i tagli ambientali e il militarismo, sollecitando una partecipazione attiva e responsabile nella vita pubblica. La sua eredità non è solo quella di una politica impegnata, ma anche di un esempio di coerenza e determinazione.Il sindaco Giuseppe Sala ha ricordato la sua figura come quella di una consigliera comunale “battagliera”, sottolineando l’importanza del suo contributo alla città. La scomparsa di Patrizia Bedori lascia un vuoto incolmabile, ma il suo messaggio di speranza e impegno civile risuona ancora forte, invitando tutti a seguire l’esempio di una donna che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità. La sua voce, spenta prematuramente, continuerà a ispirare nuove generazioni di cittadini attivi e consapevoli.
Addio Patrizia Bedori: Milano piange un’attivista instancabile.
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