L’accensione dell’albero di Natale a Milano ha catalizzato ieri un’affluenza straordinaria in Piazza Duomo e nelle aree circostanti, generando una densità di persone tale da compromettere la fluidità del traffico e la sicurezza dei presenti.
La piazza, in gran parte occupata da installazioni e infrastrutture legate alla preparazione dei Giochi Olimpici Invernali, ha accentuato le difficoltà logistiche, rendendo complessa l’evacuazione e la gestione della folla.
Il sindaco Giuseppe Sala, intervenendo a margine della cerimonia degli Ambrogini d’oro, ha espresso forte preoccupazione per l’affollamento, sottolineando la necessità di una riflessione approfondita sulla gestione di eventi di tale portata in contesti urbani sensibili.
“Avete visto Piazza Duomo? Era una situazione che rasentava l’incontrollabile,” ha dichiarato, riconoscendo implicitamente che l’organizzazione dell’evento, pur auspicabile per l’animazione della città, ha comportato rischi significativi.
Nonostante la critica alla location attuale, il sindaco ha manifestato un vivo desiderio di riproporre un concerto di fine anno in Piazza Duomo in futuro, auspicando, però, un approccio radicalmente diverso.
“L’idea di animare la piazza con un evento di tale natura resta un obiettivo a cui tendere, ma richiede una pianificazione meticolosa e misure di sicurezza rafforzate,” ha affermato.
La questione sollevata dall’afflusso di persone ha innescato un dialogo urgente con le autorità di pubblica sicurezza – Prefettura e Questura – con l’obiettivo di definire protocolli operativi più efficaci.
L’attenzione si concentra sull’analisi dei fattori che hanno contribuito alla situazione di sovraffollamento, dall’efficacia delle misure di controllo degli accessi alla capacità di gestione delle emergenze, passando per una valutazione più precisa della percezione del rischio da parte del pubblico.
Il sindaco Sala ha concluso ribadendo l’importanza di un approccio proattivo e collaborativo, finalizzato a garantire la sicurezza e la vivibilità dello spazio pubblico, preservando al contempo la capacità di celebrare eventi che contribuiscono all’identità e all’attrattiva della città.
La sfida è ora quella di coniugare l’esigenza di offrire esperienze culturali e di intrattenimento con la responsabilità di tutelare il benessere dei cittadini e la sicurezza urbana.
