In Lombardia, il quadro delle elezioni comunali si consolida con la definizione dei ballottaggi a Cernusco sul Naviglio e Saronno, chiamati a eleggere i propri sindaci. Circa 73.000 elettori lombardi saranno chiamati nuovamente alle urne per decidere chi guiderà le rispettive amministrazioni, dopo che il primo turno ha delineato un panorama frammentato e ricco di incertezze. Il risultato complessivo del primo turno ha visto l’elezione diretta di 16 sindaci, una quota significativa dei quali sono donne, testimoniando una crescente partecipazione femminile nella leadership locale. Tra i nuovi eletti, spicca la figura di Mirko Donadini Pina, sindaco di Asso (CO) a soli 29 anni, un esempio di rinnovamento generazionale nella politica lombarda.A Cernusco sul Naviglio, la sfida elettorale assume un significato particolare, essendo legata alla scomparsa del precedente sindaco, Ermanno Zanchetti, esponente di spicco del Partito Democratico, avvenuta durante il suo mandato. La corsa si configura come un duello tra due poli: il centrosinistra, rappresentato da Paola Colombo, che ha raccolto il 37,25% dei voti con una coalizione comprendente il PD (oltre il 26%), Avs (sopra il 6%) e una lista civica, e il candidato del centrodestra, Claudio Mereghetti, appaiato a Colombo con un distacco inferiore ai 200 voti (36,14%). L’assenza del Movimento 5 Stelle, che sosteneva Valentina Tedesco, ha contribuito a complicare ulteriormente la situazione.Il peso determinante del risultato potrebbe essere detenuto dalla storica lista civica di sinistra “Vivere Cernusco”, guidata da Danilo Redaelli, che al primo turno ha superato la soglia del 22%. Inizialmente, si era tentato di un accordo con il PD, ma la proposta è stata respinta. Successivamente, si è provato a coinvolgere Mereghetti, con un appello diretto ai rappresentanti della lista civica, segnando una fase di intense trattative e riposizionamenti politici.A Saronno, invece, la situazione vede il centrodestra in una posizione di vantaggio, con Rienzo Azzi che ha ottenuto il 43,15% dei voti, trainato dal sostegno di Forza Italia. Ilaria Pagani, candidata del centrosinistra, si attesta al 27,56%. L’esito finale potrebbe essere influenzato dal voto delle due liste civiche, Novella Ciceroni (14,83%) e dell’ex sindaco Augusto Airoldi (14,32%), quest’ultimo che ha escluso esplicitamente un’alleanza con il centrosinistra.Il contesto elettorale di Saronno si arricchisce di significativi interventi di supporto politico. La sindaca di Genova, Silvia Salis, e il leader di Azione, Carlo Calenda, hanno espresso il loro sostegno a Pagani, mentre la figura del presidente del Senato Ignazio La Russa e il ministro degli Esteri Antonio Tajani si sono schierati a favore di Azzi. Questo afflusso di personalità di spicco a livello nazionale sottolinea l’importanza strategica delle elezioni comunali e la loro potenziale influenza sul panorama politico regionale e nazionale. I ballottaggi rappresentano dunque un momento cruciale per il futuro delle comunità coinvolte, e il risultato finale sarà determinato dalla capacità dei candidati di intercettare le istanze dei cittadini e di costruire un progetto di governo condiviso.
Ballottaggi in Lombardia: sfida per Cernusco e Saronno
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