La Lombardia celebra un traguardo significativo, consacrato dal Piano Nazionale Esiti (PNE) 2024 di Agenas: cinque delle sue strutture sanitarie – l’Ospedale Bolognini di Seriate, l’Ospedale Maggiore di Lodi, la Fondazione Poliambulanza di Brescia, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano – si distinguono tra le quindici eccellenze a livello nazionale, ottenendo il riconoscimento di livello “alto” o “molto alto” in tutte le aree di valutazione.
Questo risultato, che posiziona la Lombardia come regione leader nel panorama sanitario italiano, non è una mera constatazione di successo, ma il riflesso di un modello di gestione e di cura che pone l’innovazione, l’efficacia clinica e l’accessibilità al centro della sua azione.
Il Governatore Attilio Fontana sottolinea come questo primato confermi la visione strategica che guida gli investimenti regionali, un approccio che bilancia l’eccellenza medica con la capacità di erogare servizi di alta qualità in maniera capillare sul territorio.
Non si tratta solo di curare la malattia, ma di promuovere un sistema sanitario resiliente, capace di adattarsi alle sfide emergenti e di rispondere alle esigenze di una popolazione in continua evoluzione.
L’attenzione alla formazione continua del personale, l’adozione di tecnologie all’avanguardia e la promozione di percorsi di cura personalizzati si rivelano elementi cruciali in questa equazione.
L’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ne evidenzia la portata più ampia.
Il PNE, infatti, non si limita a misurare gli esiti clinici, ma fornisce un’istantanea della capacità di un sistema sanitario di evolvere, correggere le criticità e valorizzare le competenze.
Il successo lombardo, dunque, testimonia un approccio sistemico che integra la dimensione clinica con quella organizzativa e tecnologica.
Si tratta di un sistema in grado di apprendere dagli errori, di capitalizzare i successi e di ottimizzare costantemente i processi.
La chiave di questo successo risiede in un lavoro sinergico tra ospedali, professionisti sanitari e governance regionale.
L’investimento continuo in infrastrutture, attrezzature e personale specializzato, unitamente a una governance attenta e orientata al risultato, ha creato un ambiente favorevole all’innovazione e al miglioramento continuo.
La sfida futura è quella di consolidare questo modello, ampliandone la portata a tutto il territorio regionale e, potenzialmente, esportandone le best practices a livello nazionale.
La garanzia di cure sicure, tempestive e adeguate, rimane una priorità assoluta, un impegno che si traduce in investimenti mirati e in un costante monitoraggio dei risultati, con l’obiettivo di assicurare a tutti i cittadini lombardi il diritto inalienabile alla salute come fondamento del benessere sociale.
Il PNE rappresenta non un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un percorso di continuo perfezionamento.
