sabato 26 Luglio 2025
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Milano, i 15 mercati all’ingrosso passano a Sogemi: sviluppo e innovazione.

Il Comune di Milano ha formalizzato il passaggio di proprietà dei suoi 15 mercati all’ingrosso, unitamente all’area strategica di via Bonfadini, a Sogemi, la società incaricata della loro gestione.

Questa significativa operazione, che consolida il ruolo di Sogemi come gestore esclusivo di queste vitali infrastrutture commerciali, comprende i mercati Wagner, Santa Maria del Suffragio, Zara-Isola, Chiarelli, Prealpi, Quarto Oggiaro, Fusina, Rombon, Monza, Morsenchio, Gratosoglio, Montegani, Giambellino, Lorenteggio e Ferrara.

L’atto, sancito con deliberazione consiliare approvata a febbraio, riflette una visione di sviluppo economico e finanziario del territorio che mira a ottimizzare la gestione di asset pubblici chiave.
La proposta, presentata congiuntamente dagli assessori Alessia Cappello (Sviluppo Economico) ed Emmanuel Conte (Bilancio), segna una fase di transizione verso un modello di governance più orientato alla performance e all’innovazione.
Sogemi, società interamente partecipata dal Comune di Milano, si impegna immediatamente a implementare un programma di investimenti mirati alla ristrutturazione e riqualificazione degli impianti.

Questo non si limita a interventi di manutenzione ordinaria, ma ambisce a un profondo rinnovamento, finalizzato a modernizzare le strutture, migliorare l’efficienza energetica, aumentare la sicurezza e creare ambienti più accoglienti per operatori e frequentatori.

L’assunzione della gestione dei contratti di concessione attualmente in essere rappresenta un ulteriore tassello di questa operazione, garantendo la continuità operativa e la possibilità di negoziare nuove condizioni più favorevoli per il Comune e per gli operatori del settore.
Cesare Ferrero, presidente di Sogemi, ha espresso l’ambizione di trasformare i mercati in un sistema integrato, una “rete di mercati di quartiere” che funga da modello di riferimento per l’intera area urbana.

L’obiettivo non è solo quello di recuperare la funzione commerciale originaria, ma di riconcettualizzare il mercato come un fulcro di aggregazione sociale e un motore di sviluppo locale, promuovendo la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione dei prodotti locali, con un occhio di riguardo alla qualità della vita dei cittadini.
L’iniziativa mira a creare un ecosistema economico dinamico, capace di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e di rafforzare il legame tra produttori, commercianti e consumatori.

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