giovedì 25 Settembre 2025
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Atalanta, Infermeria Piena: De Ketelaere in Ripresa, Hien Dubbio

Il panorama infermieristico dell’Atalanta si presenta complesso, con un mix di segnali incoraggianti e preoccupazioni persistenti in vista di un calendario di impegni cruciali che spaziano dalla Serie A alle competizioni europee.
L’entità del recupero di Charles De Ketelaere, reduce da un inconveniente muscolare che lo aveva costretto ad uscire prematuramente dal match di Champions League contro il Paris Saint-Germain, è un elemento positivo.
L’attaccante belga, a seguito di un attento monitoraggio e terapie mirate, ha partecipato in parte agli allenamenti odierni a Zingonia, suggerendo una probabile inclusione, almeno come elemento di rosa, nella lista dei convocati per la trasferta di sabato contro la Juventus.

La natura dell’infortunio, un risentimento all’ileopsoas – una regione muscolare delicata che connette anca e femore – richiedeva prudenza e un approccio conservativo, evitando la sua partecipazione alla recente partita contro il Torino per scongiurare un peggioramento.

La situazione di Isak Hien, invece, appare più incerta.

Il difensore, uscito dal campo durante la partita contro il Torino, continua a seguire un percorso di riabilitazione per un risentimento all’adduttore lungo della coscia sinistra.
Il suo ritorno in campo appare al momento al limite, potenzialmente recuperabile solo in extremis per l’impegno di Champions League contro il Club Brugge.
La lesione all’adduttore, un gruppo di muscoli fondamentali per l’adduzione dell’arto inferiore, necessita di tempi di recupero prolungati per evitare ricadute.
L’elenco degli infortunati a lungo termine, invece, non accenna a miglioramenti immediati.
Giorgio Scalvini, uscito dal campo durante la partita di Champions League, lamenta una lesione di primo grado all’adduttore destro, un infortunio che richiede un approccio terapeutico graduale e mirato.

Nicola Zalewski, costretto al cambio al primo minuto della sfida contro il Torino, presenta un problema al bicipite femorale destro, un’altra area muscolare particolarmente vulnerabile.

Ederson e Kolasinac proseguono il loro percorso di recupero in solitaria, integrati dagli allenamenti della Primavera, segno di problematiche più complesse e di un ritorno in campo ancora lontano.
Anche Gianluca Scamacca, attaccante di peso specifico per l’organico nerazzurro, deve affrontare un periodo di riposo e terapia per un ginocchio sinistro sofferente.

La gestione di questi atleti lungodegenti rappresenta una sfida importante per lo staff tecnico, che dovrà bilanciare la necessità di recuperare giocatori chiave con l’urgenza di ottenere risultati concreti.

La sosta imminente, pur rappresentando un’opportunità per un lavoro di recupero più approfondito, non dovrebbe portare a conclusioni affrettate riguardo ai tempi di rientro in campo dei giocatori coinvolti.

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