L’Atalanta Battono si appresta a inaugurare un nuovo capitolo della sua storia calcistica, con l’ingaggio di Raffaele Palladino in qualità di allenatore.
La decisione, maturata a seguito dell’interruzione del percorso di Ivan Juric, segna un punto di svolta strategico per la società orobica, con un contratto che lega il tecnico campano al club fino al termine della stagione 2026/2027.
L’arrivo di Palladino non rappresenta semplicemente una sostituzione tecnica, ma un’iniezione di filosofia e approccio al gioco che si prefigge di preservare l’identità atalantina, quella che ha fatto breccia nel panorama calcistico nazionale e internazionale.
Si tratta di un percorso che ambisce a conciliare l’eccellenza tattica con la valorizzazione del talento emergente, elementi imprescindibili per la crescita sostenibile del club.
La famiglia Percassi, proprietaria della società, e il direttore sportivo Giovanni Pagliuca, esprimono profondo entusiasmo per questa nuova collaborazione, sottolineando il potenziale di Palladino a plasmare un futuro roseo per l’Atalanta.
Il caloroso benvenuto rivolto al tecnico e al suo staff riflette la fiducia riposta nelle sue capacità di infondere spirito di gruppo, resilienza e un calcio propositivo, basato sulla velocità, il movimento e la ricerca costante della verticalizzazione.
Palladino, noto per le sue idee innovative e la sua capacità di costruire schemi di gioco fluidi e dinamici, eredita una squadra solida, ma desiderosa di evolvere ulteriormente.
La sua visione, orientata alla crescita individuale dei giocatori e alla creazione di un collettivo coeso, si prefigge di mantenere l’Atalanta competitiva ai massimi livelli del calcio italiano ed europeo.
L’ingaggio di Palladino è, in definitiva, un segnale di continuità e ambizione, volto a consolidare il percorso di crescita intrapreso negli anni, proiettando l’Atalanta verso nuovi traguardi e confermando il suo ruolo di protagonista indiscusso nel panorama calcistico globale.
La speranza è che questa nuova avventura possa generare entusiasmo e orgoglio tra i tifosi, testimoni di un progetto calcistico unico e stimolante.
