Il cambio di guida tecnica non ha stravolto l’identità del Club Brugge, un avversario che si presenta all’appuntamento di Champions League contro l’Atalanta con una solida costruzione di gioco e un ruolino di marcia impeccabile in Serie A.
Queste le parole di Nicky Hayen, allenatore belga, alla vigilia di un match carico di storia e significato.
“Affronteremo questa sfida con la memoria vivida delle due gare combattute nella passata edizione del torneo,” ha sottolineato Hayen, riferendosi al 2-1 a favore del Brugge in casa propria e al 3-1 subito a Bergamo.
“Queste esperienze rappresentano un bagaglio di fiducia prezioso, un catalizzatore per affrontare l’impegno con serenità e determinazione.
“Hayen ha poi analizzato le dinamiche strategiche che caratterizzano l’Atalanta.
“Conosciamo a fondo le loro qualità: un’organizzazione offensiva fluida, un’abilità innata nel creare spazi e un’energia contagiosa.
Sarà fondamentale neutralizzare la loro spinta iniziale, prevedendo un avvio di partita molto aggressivo.
Dobbiamo rimanere fedeli al nostro approccio di gioco, mantenendo equilibrio e coesione.
“La stagione impegnativa del Club Brugge, scandita da una sequenza ininterrotta di partite ravvicinate, con recuperi limitati, ha inevitabilmente lasciato il segno sulla condizione fisica dei giocatori.
“Il carico di lavoro si fa sentire; la freschezza non è al massimo, è una realtà condivisa.
Ma la Champions League rappresenta un sogno che trascende la fatica, un’opportunità unica che ci spinge a superare i limiti.
” La recente vittoria ottenuta in extremis, ha aggiunto Hayen, ha iniettato ulteriore fiducia nel gruppo.
Un’attenzione particolare è stata rivolta ai due talenti italiani che arricchiscono il roster del Club Brugge: Aleksander Stankovic, figlio dell’ex centrocampista dell’Inter, e Nicolò Tresoldi, erede dell’atalantino degli anni ’90.
“Aleksander possiede un potenziale straordinario e una grande volontà di apprendimento.
Il suo ruolo ideale è quello di mediano, un regista difensivo capace di impostare il gioco, ma la sua versatilità gli permette di ricoprire diverse posizioni a centrocampo.
Nicolò, dal canto suo, ha dimostrato di essere un giocatore di qualità, integrandosi rapidamente nel gruppo e offrendo prestazioni positive.
“In conclusione, Hayen ha espresso ambizione e pragmatismo.
“Non abbiamo mai sottovalutato alcun avversario, nemmeno il Monaco.
La nostra aspirazione è quella di conquistare punti ovunque, dimostrando di essere una squadra competitiva.
L’Atalanta ha subito una recente sconfitta con il PSG, il che potrebbe spingerla ad adottare un approccio più offensivo.
Dobbiamo essere pronti ad affrontare ogni possibile scenario, con intelligenza e determinazione, consapevoli che la Champions League richiede la massima concentrazione e una strategia flessibile.
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