“La necessità di chiarezza prevale, soprattutto in un contesto delicato come quello che abbiamo vissuto sabato.
Intendo porre alcune riflessioni, non per creare divisioni o alimentare polemiche, ma per delineare con precisione l’identità e i valori che animano il nostro gruppo, in risposta a interpretazioni potenzialmente fuorvianti.
La scelta di non vedere l’allenatore in conferenza stampa, in relazione al procedimento disciplinare in corso, è una decisione presa nel rispetto delle normative e in attesa di un’oggettiva valutazione dei fatti.
Permettete che definisca meglio chi siamo.
Non siamo semplicemente una squadra; siamo un’entità vibrante, intrisa di un’energia palpabile che si traduce in un’intensità di gioco fuori dal comune.
L’aggressività, intesa come determinazione, spirito di battaglia e volontà di lottare su ogni pallone, è una caratteristica che abbracciamo con orgoglio.
Non si tratta di cattiveria o di comportamento antisportivo, ma di una passione ardente per ciò che facciamo.
L’ammirare il Como in cima alla classifica dei cartellini gialli ci coglie di sorpresa, un dato che suggerisce una potenziale dissonanza tra il nostro approccio e le convenzioni del calcio italiano.
Il nostro allenatore, come molti suoi colleghi, incarna un’energia e una passione che si esprimono con intensità.
La recente dinamica con l’arbitro, che ha generato malintesi, è stata interpretata in modo errato, e il referto ufficiale chiarisce la natura dei fatti, anche se non intendo divulgare il contenuto.
Le parole, a volte, possono essere fraintese e, ribadisco, non riflettono alcuna intenzione di irrispettosità.
Anche io, come molti altri, ho avuto e ho confronti con il mondo arbitrale, elementi intrinseci al gioco.
È essenziale che si comprenda che questo episodio non offre una rappresentazione veritiera del carattere di Cesc Fabregas, un giocatore di inestimabile valore che non necessita di difese.
L’Italia dovrebbe considerarsi fortunata ad averlo, un talento che arricchisce il nostro calcio e che incarna i principi di lealtà e professionalità.
Puntiamo a recuperare la narrazione, a comunicare con trasparenza i valori che ci guidano e a dimostrare, attraverso i fatti, la nostra integrità sportiva e il nostro profondo rispetto per il gioco e i suoi protagonisti.
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