L’Eredità dello Spirito Olimpico si Riflette sulle Acque del Lago di ComoUn’esperienza immersiva nell’universo dello sport e della cultura si dispiega sulle rive del Lago di Como, presso lo storico Yacht Club Eriolario a Lezzeno.
La mostra “Sport Movies e TV – Culture Through Olympism”, promossa dalla Ficts, rappresenta una finestra aperta sui valori universali dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026, destinati a Milano e Cortina d’Ampezzo.
Più che una semplice esposizione, si tratta di un dialogo tra la ricca identità della Lombardia e del Veneto – con le loro tradizioni millenarie e il loro patrimonio artistico – e l’ideale olimpico, un faro di eccellenza, resilienza e inclusione.
La mostra, accessibile gratuitamente per tutto il mese di ottobre in Località Calvasino 25, Lezzeno, CO, è composta da un corpus di circa 300 fotografie evocative, presentate su pannelli Tribeca, e arricchita da un suggestivo video di 53 minuti.
Le immagini fotografiche celebrano il ruolo cruciale delle donne nelle Olimpiadi, ritraendo momenti significativi delle Cerimonie Olimpiche, mentre il video ripercorre la storia dei Giochi attraverso le immagini più intense e commoventi, frutto di un archivio esclusivo.
Lo Yacht Club Eriolario, un’istituzione nata nel 1865, incarna la continuità e la passione che caratterizzano l’arte della maestria nautica, un valore simile a quello che anima i Giochi Olimpici e Paralimpici.
Erio Matteri, ultimo maestro d’ascia attivo sul lago, sottolinea come entrambi condividano una trasmissione generazionale di competenze, una dedizione profonda e un amore incondizionato per la propria disciplina.
“Ospitare questa mostra è un onore che ci permette di avvicinare i giovani a quei valori che fanno grande lo sport, le Olimpiadi e le Paralimpiadi, che presto avranno in Lombardia e Veneto il loro palcoscenico,” afferma con passione.
La moglie, Paola Matteri, aggiunge un tocco di emozione, evidenziando come il loro lavoro artigianale rispecchi i principi olimpici, l’impegno costante e la ricerca della perfezione che contraddistinguono le performance atletiche.
Francesca Matteri, con sguardo attento al futuro, sottolinea l’importanza di questa mostra come opportunità per i giovani non solo per conoscere le sfide che si incontrano nel mondo dello sport agonistico, ma anche per comprendere il suo potenziale salvifico.
“Lo sport può essere un’ancora, un modo per superare difficoltà e trovare una direzione,” afferma.
In linea con questa visione, l’associazione “L’Arcobaleno di Maddi”, di cui Francesca è attiva membro, offre supporto a minori attraverso lo studio e l’attività sportiva, testimoniando un impegno concreto verso la crescita e l’inclusione sociale.
La mostra si configura, quindi, come un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra arte e sport, invitando il pubblico a riflettere sull’eredità universale dei Giochi Olimpici e Paralimpici e sul loro significato profondo per la società.