Lonato del Garda si appresta a vivere un evento sportivo di respiro internazionale, accogliendo la tappa di Coppa del Mondo di tiro a volo che promette emozioni e competizione di altissimo livello. Dal 10 al 13 luglio, il Trap Concaverde si trasformerà in un crocevia di talenti provenienti da ben 74 nazioni, con oltre 560 tiratori pronti a sfidarsi.L’evento non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio concentrato di eccellenza tecnica e passione per un tiro a volo che affonda le sue radici in una storia ricca di tradizione e innovazione. I numeri parlano chiaro: un’edizione particolarmente affollata, testimonianza del prestigio e dell’attrattiva di Lonato come location privilegiata per questo sport.Ad aprire le danze, lo Skeet, disciplina che mette alla prova la rapidità di reazione e la precisione nel colpire bersagli in movimento. La squadra italiana, guidata dal tecnico Luigi Agostino Lodde, è particolarmente agguerrita. Tra gli uomini, il peso della storia e dell’esperienza grava sulle spalle di Tammaro Cassandro, supportato dal valore ineguagliabile del doppio campione olimpico Gabriele Rossetti e dalla determinazione del poliziotto romano Marco Sablone. Le donne rappresenteranno l’Italia con Chiara Di Marziantonio, Martina Bartolomei e Simona Scocchetti, atlete capaci di combinare tecnica impeccabile e forza mentale. La qualificazione, un percorso selettivo che esaminerà la costanza e l’abilità dei tiratori attraverso 50 piattelli al giorno, si concluderà martedì 8 luglio, lasciando spazio alle finali trasmesse in diretta su RaiSport.Successivamente, si passerà alla Fossa Olimpica, una disciplina che richiede non solo precisione, ma anche una profonda comprensione della traiettoria del bersaglio e un’abilità nel gestire le condizioni ambientali. Il veterano Giovanni Pellielo sarà uno dei protagonisti in campo, inseguendo un sogno ambizioso: Los Angeles 2028, che rappresenterebbe la nona partecipazione olimpica, un traguardo assoluto per un atleta italiano, testimonianza di una carriera leggendaria. L’assenza, per motivi personali, della campionessa olimpica Jessica Rossi lascia un vuoto, ma non intacca la competitività del team azzurro.L’evento a Lonato rappresenta un’occasione unica per apprezzare la complessità e la bellezza del tiro a volo, uno sport che unisce tecnica, strategia e una profonda connessione con la natura. È un momento di celebrazione per la comunità sportiva italiana e un’opportunità di promuovere l’eccellenza italiana nel mondo. La competizione non è solo una sfida per il podio, ma un viaggio alla scoperta di valori come la disciplina, la perseveranza e il rispetto per l’avversario, elementi imprescindibili per qualsiasi atleta che aspiri alla grandezza.
Coppa del Mondo Tiro a Volo: Lonato del Garda Capitale Mondiale
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