La stagione della Dinamo Banco di Sardegna Sassari si apre domenica al PalaSerradimigni con l’anticipata sfida contro la Openjobmetis Varese, un crocevia di speranze e interrogativi per una squadra profondamente trasformata dopo due anni di performance al di sotto delle aspettative.
La partita, fissata per le ore 20, segna l’inizio di un percorso che il coach Massimo Bulleri intende tracciare con prudenza e ambizione, basandosi su fondamenta solide e proiettandosi verso un orizzonte di crescita.
Il cuore pulsante della squadra resta incarnato dal capitano Rashawn Thomas, leader carismatico e punto di riferimento imprescindibile, affiancato dal veterano Luca Vincini, depositario di esperienza e intelligenza tattica.
Attorno a questi pilastri, Bulleri ha costruito un roster variegato, un mosaico di talenti affamati di riscatto e desiderosi di lasciare il segno nel competitivo panorama della Serie A italiana.
Sul perimetro, l’apporto di Desure Buie, con la sua visione di gioco e capacità di impostazione, si congiunge all’energia e alla versatilità di Nate Johnson, reduce dalla sua esperienza al Neptunas Klaipeda.
Carlos Marshall, con la sua imprevedibilità e capacità di accendere la partita, porta con sé il sapore dell’esperienza nella Winner League israeliana.
Nick McGlynn, esterno di grande potenza fisica, affina il reparto con la sua esperienza maturata tra Kolossos Rodi e Dziki Varsavia.
Laurynas Beliauskas, esterno lituano, aggiunge solidità e affidabilità.
L’apporto dei giovani italiani, Alessandro Zanelli, Marco Ceron e Andrea Mezzanotte, rappresenta un investimento nel futuro, un segnale di crescita e di integrazione con il territorio.
Fadilou Seck, proveniente da Torino, e il giovane sassarese Enrico Casu, completano un organico ricco di potenziale e prontezza a rispondere alle esigenze di un campionato esigente.
Nell’occasione della presentazione della sfida, Bulleri ha sottolineato la peculiarità delle partite di esordio: “La prima giornata è sempre una prova di equilibrio, una sfida emotiva tra la voglia di iniziare al meglio e la pressione di giocare davanti al nostro pubblico.
” La consapevolezza del peso della responsabilità, unita alla fiducia nelle capacità individuali e collettive, deve guidare i biancoblu verso un percorso di crescita costante.
L’avversario di turno, Varese, si presenta come una squadra di profilo elevato, dotata di un talento tecnico e fisico considerevole, in grado di variare gli schemi di gioco e rendere complessa l’analisi tattica.
“Il nostro obiettivo primario,” ha chiarito il coach, “è la costanza nel rendimento.
Competere ad ogni partita è il presupposto imprescindibile per aumentare le probabilità di successo.
” In questo contesto, l’intensità, non solo in termini di gioco fisico ma anche di impegno mentale e di spirito di squadra, si rivela una chiave di volta per affrontare al meglio la stagione, stabilendo un approccio vincente fin dalla prima partita.