Una significativa visita istituzionale ha illuminato il Training Center ‘Angelo Moratti’ di Appiano Gentile, sede pulsante del cuore nerazzurro dell’Inter.
Il Generale Riccardo Galletta, Comandante interregionale dei Carabinieri, accompagnato dal Generale Giuseppe De Riggi, Comandante della Legione Carabinieri Lombardia, hanno onorato l’Inter con la loro presenza, ricevuti dal dirigente nerazzurro Beppe Marotta.
L’evento ha trascendenza, andando ben oltre una semplice cortesia, incarnando un ponte tra le istituzioni militari e il mondo dello sport, un connubio che celebra l’integrazione e l’inclusione sociale.
L’incontro si è focalizzato in particolare sul progetto “Inter Special”, un’iniziativa lodevole che offre a giovani con disabilità l’opportunità di vivere appieno la passione per il calcio, competendo in tornei con i colori dell’Inter.
La presenza del Generale Galletta, insieme ai Comandanti provinciali dei Carabinieri di Milano (Generale Rodolfo Santovito) e Como (Colonnello Francesco Falcone), sottolinea l’impegno dell’Arma dei Carabinieri a sostenere iniziative sociali di questo tipo, che promuovono l’integrazione e l’emancipazione attraverso lo sport.
Il Generale Galletta, durante il confronto, ha espresso un profondo apprezzamento per l’entusiasmo e la determinazione dei giovani partecipanti al progetto “Inter Special”.
Ha enfatizzato come lo sport, e in particolare il calcio, rappresenti un potente veicolo per l’educazione e la trasmissione di valori cruciali come il rispetto, la perseveranza, il lavoro di squadra e la resilienza.
Ha aggiunto come l’iniziativa nerazzurra testimoni la capacità di una società sportiva di guardare oltre i risultati agonistici, investendo nel benessere sociale e nell’inclusione di fasce di popolazione spesso marginalizzate.
L’incontro ha offerto l’occasione per una riflessione più ampia sul ruolo dello sport come strumento di coesione sociale e di promozione di una cultura dell’accoglienza e della partecipazione.
La presenza dei vertici dell’Arma dei Carabinieri conferma l’importanza di collaborazioni strategiche tra istituzioni, club sportivi e associazioni, finalizzate a costruire una società più equa e inclusiva, dove ogni individuo possa trovare la propria strada e realizzare il proprio potenziale, indipendentemente dalle proprie condizioni.
Il Training Center ‘Angelo Moratti’, in questa occasione, si è trasformato in un laboratorio di valori, un luogo dove l’eccellenza sportiva si fonde con la responsabilità sociale, incarnando il meglio che lo sport può offrire alla comunità.