L’avvio della stagione nerazzurra si è aperto ad Appiano Gentile con un test interno, una partita in famiglia che ha visto l’Inter superare la sua stessa formazione Under 23 con un significativo 7-2.
L’incontro, più che un banco di prova tattico, ha rappresentato un primo assaggio di condizione fisica e un’opportunità per Cristian Chivu, il tecnico della squadra, di valutare diverse combinazioni di giocatori, schierando due formazioni nettamente differenti tra la prima e la seconda frazione di gioco.
La serata si è illuminata con ben sette reti nerazzurre, frutto di una varietà di soluzioni offensive.
Bonny ha aperto le danze con una conclusione precisa, mentre Asllani si è presentato con autorevolezza trasformando un calcio di rigore.
Lautaro Martinez, confermando il suo ruolo di punto fermo, ha infilato la rete con la sua consueta efficacia.
Il giovane Pio Esposito, simbolo di un futuro promettente, ha contribuito con una rete, così come Luis Henrique, che ha mostrato sprazzi di talento.
Hakan Calhanoglu, da leader indiscusso, ha siglato il settimo gol, arricchito da una sfortunata autorete di Kamate, a testimonianza di un pomeriggio favorevole all’Inter.
Per la squadra di Stefano Vecchi, a segno Spinaccé e Mosconi, offrendo un segnale di crescita per la formazione giovanile.
Questo primo confronto, seppur interno e con obiettivi primariamente di natura amichevole, offre spunti interessanti per l’analisi del lavoro in corso.
La velocità di transizione, la ricerca di spazi e la fluidità dei movimenti sono elementi su cui il corpo tecnico potrà lavorare intensamente nelle prossime settimane.
L’ampio turnover operato da Chivu, oltre a favorire la valutazione di un bacino più ampio di giocatori, ha permesso di testare nuove dinamiche di squadra e di valutare l’integrazione di nuovi elementi nel collettivo.
Lo sguardo è già rivolto al futuro, precisamente al prossimo appuntamento ufficiale: venerdì 8 agosto, il Monaco attende l’Inter nel Principato, in un’amichevole che si preannuncia più impegnativa e che offrirà un primo, vero, indicatore del livello di preparazione alla stagione che si apre.
Il confronto con una squadra di Ligue 1 rappresenterà una prova di fuoco, un’occasione per affinare gli schemi, per testare la resistenza fisica e per definire le gerarchie in vista del campionato e delle sfide europee.
La partita contro il Monaco segnerà un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita dell’Inter, proiettandola verso un nuovo anno di ambizioni e di successi.