Il ritorno alle redini dell’Atalanta per Ivan Juric si preannuncia imminente.
Dopo un ricovero ospedaliero presso la clinica Bolognini di Seriate, l’allenatore croato ha ricevuto l’alta, segnando un sollievo per la squadra e per i tifosi bergamaschi.
La degenza, durata alcuni giorni, è stata necessaria a causa di un’acuta infiammazione batterica all’epiglottide, una struttura anatomica cruciale per la protezione delle vie aeree durante la deglutizione.
L’epiglottide, vero e proprio “portone” cartilagineo situato alla base della lingua, svolge un ruolo fondamentale nel prevenire l’ingresso di cibo e liquidi nella laringe, indirizzando il flusso verso l’esofago.
L’infezione batterica, rapidamente degenerata, ha richiesto un intervento medico tempestivo e mirato, con l’impiego di una terapia antibiotica specifica gestita dal team di otorinolaringoiatria diretto dal dottor Davide Panciera.
La condivisione, sui canali social dell’ASST Bergamo Est, di una foto che ritraeva Juric e il dottor Panciera, testimonia l’attenzione e la professionalità con cui l’allenatore è stato seguito.
Il ricovero di Juric ha coinciso con i primi giorni di una preparazione atletica intensiva, un momento delicato nella programmazione stagionale.
In sua assenza, la gestione dello staff tecnico è stata affidata a Matteo Paro, vice allenatore, che ha garantito la continuità degli allenamenti e la coerenza con le strategie impostate da Juric.
Questa situazione evidenzia l’importanza della struttura di supporto tecnico e la capacità di adattamento di un gruppo preparato a fronteggiare imprevisti.
Il ritorno di Juric, previsto per venerdì o al più tardi sabato, rappresenta un fattore di grande rilievo per l’Atalanta, che affronterà una stagione ambiziosa e densa di impegni.
La sua presenza in sede a Zingonia sarà fondamentale per consolidare le dinamiche di squadra, definire gli schemi di gioco e motivare i giocatori verso obiettivi sempre più elevati.
L’episodio sottolinea, inoltre, la vulnerabilità anche dei professionisti dello sport di fronte a problematiche di salute e la necessità di una gestione attenta e proattiva del benessere fisico e psicologico degli atleti.