La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: un evento sportivo storico di grande fascino. Il 17 e 18 maggio, la città d’arte Amalfi sarà teatro dell’edizione numero settanta della manifestazione che celebra le gesta e la rivalità tra quattro repubbliche marinare italiane. La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare ha un storia lunga quasi sessant’anni: nacque nel 1955 ed è una rievocazione storica che si svolge a rotazione in una delle città rappresentate, ovvero Amalfi, Pisa, Venezia e Genova. L’ultima volta che siamo stati a dire la nostra è stato nel 2024 a Pisa, prima di tornare sulle acque amalfitane per l’edizione del 70esimo anniversario, ovvero sabato e domenica scorso. Questi gli equipaggi: Amalfi, Pisa, Venezia e Genova che da quattro anni si disputano il titolo di vincitori della manifestazione con le loro imbarcazioni in vetroresina colorate. Ogni repubblica marinara ha la sua imbarcazione unica, con i suoi colori distintivi: azzurro per Amalfi, rosso per Pisa, verde per Venezia e bianco per Genova. Ma non solo le imbarcazioni sono differenti: anche i timonieri e i vogatori sono distinti da una maglia personalizzata. Quest’anno i tempi cambiano in quanto queste saranno le uniche due date in cui si disputa la regata. Il percorso, sempre di 1700 metri, è composto da sei giri e sarà un vero e proprio duello tra questi quattro equipaggi in rotazione a rotazione sulle acque del mare. A disposizione dei tecnici ci saranno i due allenatori del settore under 23 della nazionale italiana di canottaggio: l’ex medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sydney, Giovanni Calabrese e Andrea Ramella. Quest’ultimo sarà il direttore tecnico, mentre Calabrese sarà a capo dell’allenatore del galeone maschile.