La Salernitana ha depositato presso il Collegio di Garanzia dello Sport un ricorso contro la Lega Serie B e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), formulando una richiesta affinché venga annullata o revocata la decisione di rinvio delle gare di playout del campionato di serie B, con data ancora da definire.Il club campano ha motivato il proprio ricorso sostenendo che la comunicazione ufficiale n. 211 emanata dalla Lega Serie B il 18 maggio scorso sia illegittima, contraddittoria e non coerente con le regole vigenti nel settore del calcio professionistico italiano.Il ricorso della Salernitana si concentra su tre aspetti principali. Innanzitutto, sottolinea che il rinvio delle gare di playout è stato deciso senza una motivazione adeguata e privo di un’adeguata valutazione dei fatti in relazione alla situazione sportiva.In secondo luogo, lamenta la mancanza di trasparenza nella decisione della Lega Serie B e della FIGC, ritenuta come tale in grado di compromettere l’autonomia delle società partecipanti al campionato. Infine, richiede una sanzione alle autorità competenti per il danno ingiusto causato alla squadra.La Salernitana sostiene che la decisione di rinvio è un atto arbitrario e illegittimo, in quanto viola le norme regolamentari vigenti nel settore. In particolare, l’articolo 49 del Regolamento della Lega Serie B richiede che vengano comunicate almeno 48 ore prima dell’inizio delle gare le informazioni relative alla data e orario di svolgimento.Il club campano chiede che il Collegio di Garanzia dello Sport annulli la decisione della Lega Serie B e della FIGC, riconoscendo al contempo il diritto della Salernitana a disputare le gare di playout con il Frosinone secondo la classifica ufficiale.La controversia in questione rappresenta un importante punto di svolta nella storia del calcio italiano, mettendo in discussione i principi fondamentali dell’autonomia delle società e della trasparenza nelle decisioni delle autorità sportive. La sentenza emessa dal Collegio di Garanzia dello Sport avrà notevoli implicazioni per il futuro del calcio professionistico italiano, imprimendo un’importante svolta nella dinamica dei rapporti tra le società, la Lega e la FIGC.La richiesta della Salernitana non si limita a chiedere l’annullamento della decisione di rinvio. Il club campano sollecita anche il Collegio di Garanzia dello Sport a disporre misure che possano ripristinare lo status quo ante, riconoscendo cioè la legittimità delle classifiche ufficiali. Ciò significa che la Salernitana chiede un’azione non solo giurisdizionale ma anche di natura cautelare.