sabato 20 Settembre 2025
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Lookman all’Atalanta: polemiche, incertezza e futuro in bilico

L’accoglienza tutt’altro che euforica riservata ad Ademola Lookman al suo rientro in gruppo all’Atalanta ha acceso un nuovo capitolo di polemiche e interrogativi attorno alla tenuta del progetto nerazzurro.
Uno striscione, affisso fuori dal Centro Sportivo di Zingonia, ha cristallizzato la frustrazione di una frangia di tifosi, definendo il giocatore “ingrato” e tracciando una croce rossa sul suo numero, un gesto simbolico che ne sancisce, agli occhi di alcuni, l’esclusione definitiva.

La firma “Vecchia guardia” suggerisce una profonda spaccatura tra tradizione e le recenti dinamiche che hanno scosso la squadra.

L’episodio è l’apice di una vicenda complessa, iniziata con l’inattesa richiesta di cessione da parte dell’attaccante nigeriano e protrattasi per quasi tre settimane.
La sua assenza ingiustificata ad agosto aveva creato scompiglio nel gruppo, alimentando rumors su un possibile trasferimento all’Inter e mettendo a dura prova il rapporto con la società e con lo staff tecnico.

La decisione di escluderlo dalla rosa e relegarlo ad allenarsi da solo, fino al 2 settembre, ha rappresentato una misura drastica, volta a ristabilire l’autorità della squadra e a sottolineare l’importanza del rispetto delle regole interne.
La ripresa degli allenamenti in gruppo, avvenuta giovedì, segna un tentativo di distensione, ma non cancella le ferite e le incertezze.
La dirigenza e il tecnico Ivan Juric, pur avendo ribadito la necessità di superare l’accaduto, non hanno considerato immediatamente Lookman pronto per una maglia da titolare, escludendolo dai convocati per le sfide contro il Lecce e il Paris Saint-Germain.
Questa scelta, interpretata da alcuni come una forma di prudenza, da altri come una mancata fiducia, solleva interrogativi sul suo effettivo reinserimento nel tessuto tattico della squadra.

La trasferta di Torino, contro una squadra anch’essa in cerca di identità, si configura dunque come un banco di prova cruciale.

La sua presenza, o meno, nel listino dei convocati, e il suo eventuale utilizzo in campo, saranno indicatori significativi per comprendere la reale portata della pacificazione e per valutare se il clima all’interno dell’Atalanta è davvero tornato sereno, o se l’ombra del passato continua a gravare sul futuro del giocatore e della squadra.

L’incertezza che aleggia attorno a Lookman riflette, in definitiva, una più ampia riflessione sull’equilibrio tra disciplina, rispetto per le regole e la gestione dei talenti in un calcio sempre più complesso e competitivo.

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