Il Milan si appresta a intraprendere un’ambiziosa campagna asiatica e del Pacifico, un vero e proprio banco di prova per la stagione imminente.
Il viaggio, con destinazione Singapore, segna l’inizio di una fase cruciale del percorso preparatorio, con una squadra al completo sotto la guida di Massimiliano Allegri, un tecnico chiamato a costruire un progetto vincente e a plasmare un mix equilibrato di esperienza e gioventù.
L’assenza di Tommaso Pobega, inserito nelle trattative in corso con il Bologna, riflette una gestione oculata del mercato e l’esigenza di alleggerire la rosa.
L’infortunio di Emerson Royal, al centro dell’interesse del Betis Siviglia, rappresenta un’ulteriore sfida per l’organico, che dovrà trovare alternative tattiche adeguate.
A questi nomi si aggiungono quelli di Adli, Vasquez e Bennacer, talenti che, per scelte tecniche o necessità di riequilibrio della squadra, non rientrano nei piani immediati del club.
La convocazione di giovani promesse come Christian Comotto e Mattia Liberali, tuttavia, testimonia l’impegno del Milan verso la valorizzazione del proprio vivaio e la creazione di un futuro solido.
Questi ragazzi avranno l’opportunità di confrontarsi con avversari di caratura internazionale, acquisendo esperienza preziosa e mostrando il proprio potenziale.
Il programma delle amichevoli è stato concepito per misurare la squadra di fronte a sfide impegnative: l’Arsenal a Singapore, un confronto con la tradizione inglese, il Liverpool a Hong Kong, un duello con una delle squadre più blasonate del mondo, e infine il Perth Glory a Perth, un test contro un avversario di un campionato diverso, utile per analizzare la capacità di adattamento della squadra.
Un’utile simulazione di campionato si è svolta questa mattina a Milanello, con una partita interna contro la formazione della Milan Futuro.
La vittoria per 3-0, siglata da Bartesaghi, Liberali e Gabbia, ha offerto un primo assaggio della forma fisica e dell’affiatamento del gruppo, anche se, ovviamente, non può essere paragonata all’intensità e alla pressione delle partite ufficiali.
Il viaggio in Asia e nel Pacifico sarà un’occasione imperdibile per definire gli equilibri tattici, testare nuove strategie e preparare il Milan ad affrontare una stagione ricca di obiettivi e sfide.
L’entusiasmo dei tifosi asiatici, già numerosi a dare il loro supporto, sarà un ulteriore stimolo per i rossoneri.