La preparazione del Milan alla cruciale sfida contro la Roma, in programma a San Siro, si configura come un delicato esercizio di bilanci e ottimizzazione delle risorse.
Allegri, ai microfoni nella consueta conferenza stampa, ha tracciato un quadro complesso della condizione fisica dei suoi giocatori, delineando una situazione di emergenza accentuata dalle ripercussioni delle recenti sfide internazionali.
Il quadro è segnato da diverse incertezze.
Leonardo Bonucci, seppur non lamentando patologie specifiche al ginocchio, presenta un versamento alla coscia che ne limita significativamente la disponibilità, sollevando interrogativi sulla sua partecipazione al match.
Christian Pulisic, figura chiave nel progetto tattico milanista, è oggetto di speranza per un recupero che potrebbe anticipare la trasferta di Parma, ma la sua condizione resta da monitorare attentamente.
Rabiot, a sua volta, appare irraggiungibile nel breve termine, mentre Gimenez affonda la sua presenza con un problema alla caviglia, rendendo incerta la sua partecipazione e la sua eventuale offerta di disponibilità.
Il giovane Jashari, reduce da un solo allenamento, necessita di ulteriori valutazioni per determinare il suo reale contributo.
Un barlume di speranza giunge da Estupinan, completamente recuperato e pronto a sostenere il peso della difesa.
Nkunku, dopo un periodo di difficoltà, mostra segni di miglioramento, offrendo un piccolo spiraglio di ottimismo.
Allegri ha sottolineato come la pausa nazionale abbia lasciato un segno tangibile nello spogliatoio, contribuendo a un calo di forma e all’accumulo di affaticamenti.
La sequenza ravvicinata di impegni stagionali impone una gestione oculata degli sforzi e richiede un massiccio ricorso alla riserva, con il rischio di compromettere la continuità di gioco e l’efficacia tattica.
“Abbiamo inevitabilmente perso elementi preziosi a seguito delle partite della nazionale,” ha affermato il tecnico, sottolineando la natura intrinseca di tali situazioni nel panorama calcistico contemporaneo.
“È imperativo che il gruppo sappia reagire, recuperando energie e concentrando le forze.
Domani ci attende una partita che esigerà il massimo impegno e una coesione inattaccabile.
”La Roma, avversario di turno, rappresenta una sfida complessa, caratterizzata da un’elevata percentuale di realizzazione e da una pericolosità offensiva da tenere in seria considerazione.
“Dobbiamo assolutamente migliorare la nostra fase difensiva,” ha ammonito Allegri, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione e di una maggiore compattezza per arginare le avanzate avversarie.
La partita si preannuncia dunque un banco di prova cruciale per la tenuta fisica e mentale del Milan, chiamata a onorare la propria storia e a confermare le proprie ambizioni in campionato.








