Il Milan si assicura un posto negli ottavi di finale di Coppa Italia, imponendo una netta vittoria per 3-0 (1-0) sul Lecce in una partita segnata da un netto divario tecnico e da un episodio che ha pesantemente condizionato l’andamento del match.
La squadra di Fonseca, desiderosa di confermare il proprio status di favorita, ha dominato la contesa, dimostrando una superiore ampiezza di gioco e una maggiore efficacia sotto porta.
L’incontro si è aperto con un Milan proattivo, capace di imporre il proprio ritmo fin dalle prime battute.
L’attaccante Gimenez, al ventesimo minuto, ha sbloccato il risultato con una conclusione precisa e potente, testimonianza di un’azione corale ben orchestrata.
Il gol ha galvanizzato i rossoneri, mentre il Lecce faticava a trovare spazi e a reagire.
Un ulteriore colpo di scena ha accelerato la partita: al diciottesimo minuto, l’espulsione del difensore Siebert per un fallo grave ha lasciato il Lecce in inferiorità numerica, rendendo la rimonta quasi impossibile.
La squadra salentina, già in difficoltà, si è trovata a dover affrontare un Milan ancora più determinato e aggressivo.
La ripresa ha confermato il divario tra le due squadre.
Nkunku, al sesto minuto, ha raddoppiato con un’azione personale fulminante, dimostrando la sua abilità nel dribbling e la sua capacità di finalizzare.
Poco dopo, al diciannovesimo minuto, Pulisic ha siglato il definitivo 3-0 con una conclusione precisa e ben calibrata, coronando una performance convincente.
La vittoria permette al Milan di affrontare la Lazio negli ottavi di finale, in un confronto che si preannuncia ricco di spunti interessanti e che vedrà contrapposte due delle squadre più in forma del campionato.
La partita contro il Lecce, pur nella sua prevedibilità, ha permesso ai rossoneri di testare alcune rotazioni tattiche e di mantenere intatto il morale in vista delle prossime sfide.
Il Lecce, d’altro canto, dovrà analizzare attentamente gli errori commessi e cercare di ripartire con più convinzione nel prossimo impegno di campionato, affrontando le difficoltà con maggiore resilienza e coesione.
L’espulsione ha indubbiamente pesato sull’inerzia del gioco, ma non deve oscurare la superiorità dimostrata dal Milan.