L’avvicinarsi dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 ha catalizzato un’intensa attività di sopralluogo e verifica operativa, con il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, impegnato in un tour nelle località alpine coinvolte.
Il focus del viaggio, centrato su Livigno e Bormio, ha permesso di valutare lo stato di avanzamento dei lavori infrastrutturali, che rappresentano un investimento strategico per il territorio e per l’immagine dell’Italia a livello internazionale.
Il sopralluogo a Livigno ha compreso una visita approfondita al complesso del Livigno Aerials e Moguls, un impianto sportivo già pienamente operativo, omologato e che ha recentemente ospitato eventi di test che hanno simulato le condizioni competitive dei Giochi.
L’attenzione si è poi spostata al parcheggio del Mottolino, dove è stata analizzata la progressione dei lavori di realizzazione, fondamentali per garantire l’accessibilità e la gestione dei flussi di persone durante i Giochi.
Una tappa significativa è stata dedicata all’Aquagranda, un centro di preparazione olimpica che offre infrastrutture all’avanguardia per l’allenamento degli atleti.
Infine, il Ministro ha visitato la storica pista Stelvio di Bormio, un tracciato iconico che incarna la tradizione sportiva alpina italiana.
“Osservare i cantieri, proiettandoli nel loro completamento, permette di apprezzare appieno la dedizione e l’impegno di coloro che, silenziosamente, stanno costruendo il futuro”, ha dichiarato il Ministro Abodi.
Questa riflessione sottolinea la rilevanza del lavoro di uomini e donne, imprese, amministrazioni locali e Simico, l’ente incaricato di coordinare le attività sotto l’egida del Ministero delle Infrastrutture.
Un riconoscimento che va oltre la semplice constatazione di progressi: si tratta di celebrare la capacità di affrontare sfide complesse, superando ostacoli e mantenendo alta la qualità del lavoro svolto, anche in condizioni climatiche avverse.
Il progetto complessivo si configura come un motore di sviluppo sostenibile, destinato a lasciare un’eredità duratura per le comunità locali.
I miglioramenti infrastrutturali, che vanno oltre le sole esigenze olimpiche, contribuiscono a rafforzare il turismo, a migliorare la viabilità e a promuovere la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle aree coinvolte.
Si tratta di un investimento strategico che mira a creare opportunità di lavoro, a stimolare l’economia locale e a promuovere un turismo di qualità, capace di coniugare la passione per lo sport con la tutela dell’ambiente.
Il successo dei Giochi di Milano-Cortina 2026 non si misurerà solo con i risultati sportivi, ma anche con la capacità di generare un impatto positivo e duraturo sulle comunità che li ospitano, lasciando un segno tangibile e positivo nel panorama italiano e internazionale.