L’ambizioso progetto di portare una partita di campionato italiano a Perth, in Australia, rimane un’iniziativa in fase di sviluppo attivo, sebbene costellata da complesse sfide burocratiche e procedurali.
Nonostante l’appoggio formale ricevuto dalla Federazione Italiana Gioco Calcio (Figc), dall’Unione Europea di Calcio (Uefa) e dall’Australia stessa, la mancata approvazione “pulita” da parte dell’Asian Football Confederation (Afc) rappresenta un ostacolo significativo.
Le condizioni imposte dall’Afc, descritte dal presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, come inattuabili, sollevano questioni di principio fondamentali per l’integrità del campionato.
In particolare, la richiesta di non definire la partita come un incontro di campionato italiano e l’impossibilità di utilizzare un equipaggio arbitrale proveniente dall’Italia, si configurano come elementi incompatibili con le normative e le consuetudini che regolano il calcio italiano.
La Lega Serie A sottolinea come questa posizione contrasta con la prassi già applicata in contesti analoghi, come ad esempio la Supercoppa Italiana che si svolgerà in Arabia Saudita con arbitri italiani, evidenziando una possibile incomprensione o divergenza interpretativa.
L’evoluzione del progetto ora dipende in maniera cruciale da un incontro imminente con il presidente della FIFA, Gianni Infantino, previsto a Doha.
Questo dialogo si configura come un momento decisivo per ottenere una risposta definitiva da parte della FIFA e per valutare la fattibilità complessiva dell’iniziativa.
La Lega Serie A si mantiene cauta, evitando previsioni certe, ma ribadisce l’impegno a perseguire il percorso intrapreso, confidando in una soluzione che possa conciliare l’ambizione di esportare il calcio italiano con il rispetto delle normative internazionali.
La data del 18 è indicata come possibile scadenza temporale per la definizione del progetto, in attesa del parere vincolante della FIFA.
Il futuro dell’evento a Perth rimane quindi sospeso, in bilico tra l’entusiasmo iniziale e le complessità derivanti dalla necessità di allineamento con le regole del calcio mondiale.
