Un capitolo si chiude, lasciando un’eco di gratitudine e un retrogusto di malinconia.
Così si potrebbe riassumere il messaggio di commiato di Mateo Retegui, l’attaccante argentino ora destinato a cimentarsi in una nuova avventura calcistica sotto le insegne dell’Al-Qadsiah, in Arabia Saudita.
Il suo post su Instagram, più di un semplice addio, è una sincera disamina di un’esperienza profondamente significativa per la sua carriera.
Il ringraziamento rivolto alla tifoseria bergamasca è il filo conduttore di questo messaggio carico di emozione.
Non solo per l’affetto incondizionato dimostrato durante l’anno trascorso ad indossare la maglia nerazzurra, ma per averlo accolto e supportato, permettendogli di sentirsi parte integrante di un progetto ambizioso.
Retegui estende il suo plauso a un universo di figure che operano dietro le quinte, spesso invisibili, ma essenziali per la crescita di un atleta: lo staff medico, pilastro fondamentale per il recupero e la prevenzione degli infortuni; lo staff tecnico, artefice di un percorso di crescita professionale continuo; il personale di magazzino, custode dell’attrezzatura e del materiale necessario; il team di sicurezza, garante di un ambiente protetto e sereno.
Ogni singolo ruolo, per quanto marginale possa apparire, ha contribuito al suo sviluppo, plasmandolo come giocatore e come persona.
Il riconoscimento alla famiglia Percassi, proprietaria del club, e all’amministratore delegato, D’Amico, sottolinea l’importanza della fiducia e dell’opportunità che gli sono state offerte.
Un gesto di stima che va oltre il semplice ringraziamento, riconoscendo il valore di un progetto improntato alla valorizzazione dei talenti e alla ricerca continua di nuove sfide.
Ma il cuore del messaggio è rivolto ai compagni di squadra, con i quali ha condiviso gioie, fatiche e traguardi.
Un legame di stima e affetto che va oltre il campo da gioco, forgiato da un percorso condiviso verso obiettivi comuni.
L’immagine dei traguardi raggiunti insieme, dei sacrifici affrontati e delle vittorie celebrate, resterà impressa nel suo cuore come un ricordo indelebile.
Il trasferimento in Arabia Saudita segna un nuovo inizio, una nuova sfida da affrontare con la stessa determinazione e passione che lo hanno contraddistinto durante la sua esperienza in Italia.
Porta con sé il ricordo di un’Atalanta che gli ha offerto una piattaforma di crescita, un ambiente stimolante e un sostegno incondizionato.
E, come testimonia la sua esclamazione finale – “Sempre Forza Atalanta!” – il legame con il club bergamasco rimarrà eterno, un sentimento che lo accompagnerà nel suo cammino professionale e personale.
La sua avventura nerazzurra si conclude, ma l’eredità lasciata, fatta di gol, impegno e passione, resterà viva nel cuore dei tifosi atalantini.