La Serie C registra un significativo miglioramento nella politica del settore giovanile, con un aumento dell’81% nel numero di calciatori provenienti dalle proprie scuole di formazione che hanno guadagnato presenze in campionato rispetto alla stagione sportiva 2022-23. Questo risultato è parte dei primi frutti della riforma Zola, la quale mira a valorizzare maggiormente il ruolo delle giovanili nei club calcistici italiani.In questo senso, un’analisi più approfondita rivela che 48 squadre hanno deciso di puntare fortemente sul potenziale dei propri calciatori cresciuti nel vivaio, mostrando una maggiore fiducia nelle loro possibilità e competenze. Ciò è stato possibile grazie a un coinvolgimento più attivo delle giovanili che si riflette anche nella crescita dell’investimento in questi settori.Il campionato 2024-25 ha visto i giocatori provenienti dal settore giovanile superare la barriera dei centomila minuti giocati in partite, un traguardo importante per le squadre che hanno investito nel potenziale delle loro giovani promesse. Questa cifra è cresciuta del 18% rispetto al campionato precedente e ha addirittura raggiunto un aumento di ben il 91% rispetto alla stagione sportiva 2022-23, una significativa dimostrazione dell’efficacia della riforma Zola nella valorizzazione dei giovani talenti.