Sir Sicoma Monini: gli eroi della pallavolo celebrano la vittoria in Umbria!

La Sir Sicoma Monini, campioni d’Europa di pallavolo maschile, hanno ricevuto un’accoglienza trionfale in Umbria dopo la loro vittoria nella Champions League. In una giornata intensa e celebrativa, i giocatori sono stati accolti con entusiasmo dalle istituzioni locali e dalla città di Perugia.La presidente della Regione, Stefania Proietti, ha salutato la squadra al palazzo Donini, esprimendo la sua gioia per il trionfo umbro. Ha definito l’impresa dei giocatori “una grande gioia per tutta l’Umbria” e ha ringraziato la Sir per aver portato luce e entusiasmo nella regione.Il vicepresidente Tommaso Bori, l’assessora allo Sport Simona Meloni e la presidente dell’Assemblea legislativa Sarah Bistocchi hanno anch’essi accolto la squadra, sottolineando l’impegno della Regione a supportare il club bianconero e a coinvolgerlo in eventi internazionali.Nel corso Vannucci, i giocatori sono stati salutati da una folla entusiasta di passanti che li hanno acclamati con fischi e applausi. La sindaca Vittoria Ferdinandi ha regalato a Gino Sirci, l’allenatore della squadra, un’autografo personalizzato su una maglia bianconera.La Sir Sicoma Monini è stata definita “ispirazione per i giovani” da Stefania Proietti, che ha sottolineato la capacità di credere e lavorare insieme come strumenti per raggiungere grandi obiettivi. Il vicepresidente Bori ha invece evidenziato l’importanza della Sir nella vita sociale ed economica del territorio.L’assessore allo Sport Pierluigi Vossi, accogliendo la squadra al palazzo dei Priori, ha descritto il trionfo come un momento storico per la città di Perugia e una grande vittoria che coinvolge tutta l’Umbria.La squadra guidata da Gino Sirci è stata accolta con entusiasmo dai residenti e dagli ospiti, che hanno espresso la loro felicità per il trionfo umbro. Il coach ha ringraziato tutti per il sostegno e l’accolta calorosa, sottolineando come ogni umbro valga di più grazie al contributo della squadra alla gloria della regione.