Il Viaggio della Fiamma Olimpica del 2026 si configura come un’epopea culturale e sportiva, un mosaico di identità che intreccia la profonda eredità classica con le aspirazioni di un futuro sostenibile e inclusivo.
Più che un semplice trasferimento di una torcia, si tratta di un’immersione nelle anime delle comunità italiane, un racconto corale che celebra la resilienza, l’ingegno e la vocazione all’accoglienza del nostro Paese.
Il percorso, esteso per dodici millenni di chilometri, si articola in una complessa rete di tappe, sessanta città e oltre trecento comuni, un abbraccio che coinvolge ogni regione, ogni sfumatura del territorio nazionale.
L’accensione del fuoco sacro ad Olimpia, custode di una tradizione millenaria, rappresenta il momento di congiunzione tra passato e presente, un monito costante all’importanza dei valori olimpici di pace, amicizia e rispetto.
Il passaggio di consegne dalla Grecia all’Italia, il 4 dicembre, non è solo una formalità cerimoniale, ma il suggello di un legame storico e culturale profondo, testimonianza della nostra appartenenza al mondo ellenico e della sua influenza fondativa sulla civiltà occidentale.
L’arrivo a Roma e la successiva partenza del 6 dicembre segnano l’inizio di un’odissea nazionale, resa possibile grazie al contributo di partner strategici come Coca-Cola ed Eni, che ne amplificano la portata e l’impatto.
La scelta di un itinerario così capillare non è casuale: si propone di riscoprire e valorizzare il patrimonio paesaggistico e umano italiano, mettendone in luce le peculiarità, le storie di eccellenza, le iniziative di solidarietà, i talenti nascosti.
La presenza a Napoli durante le festività natalizie, la celebrazione del Capodanno a Bari, il ritorno a Cortina d’Ampezzo, a settant’anni dai Giochi del 1956, e l’ingresso solenne a Milano, con San Siro ad accoglierla, sono pietre miliari di un percorso simbolico, un omaggio alle radici e alle aspirazioni del futuro.
Come sottolinea Maria Laura Iascone, Diretrice delle Cerimonie, il Viaggio della Fiamma non è solo una manifestazione sportiva, ma una vetrina dei valori fondanti dei Giochi Olimpici: creatività, inclusione, rispetto per l’ambiente, impegno sociale.
È un’opportunità unica per promuovere un’immagine positiva dell’Italia nel mondo, un Paese capace di coniugare tradizione e innovazione, bellezza paesaggistica e eccellenza culturale, impegno sportivo e responsabilità sociale.
Il percorso si configura, dunque, come un vero e proprio viaggio nell’anima italiana, un’occasione per riscoprire le proprie identità e proiettarsi verso un futuro di speranza e prosperità.








