“Misteri irrisolti: il dramma delle persone scomparse in Italia”

09 maggio 2024 – 07:59

Il 12 maggio si celebrerebbe il compleanno di Maddie McCann, la bambina britannica scomparsa in Portogallo nel lontano 2007. Questo tragico caso rappresenta solo uno dei tanti misteri irrisolti che affliggono il mondo intero. Anche in Italia, purtroppo, non mancano casi di persone scomparse che continuano a tenere incollata l’opinione pubblica alle vicende delle famiglie coinvolte. Tra i casi più noti e commoventi ricordiamo Denise Pipitone, Angela Celentano, Santina Renda e Mauro Romano, solo per citarne alcuni.Recentemente sono stati diffusi dati allarmanti riguardanti le persone scomparse in Italia: ben 53 denunce al giorno vengono presentate per minori spariti nel nulla. La stragrande maggioranza di questi casi coinvolge individui stranieri, con un tasso di ritrovamento del 32%, nettamente inferiore rispetto al 74% degli italiani ritrovati. Un ruolo cruciale nella ricerca delle persone scomparse è svolto dall’associazione Manisco World, che si impegna a supportare le famiglie nella difficile ricerca dei propri cari attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate come le age progression realizzate dall’artista forense Abraham Valenzuela.Angela Celentano ha condiviso la sua esperienza e speranza nell’identificazione dei desaparecidos, rivelando somiglianze sorprendenti scoperte grazie al suo impegno personale e alla collaborazione con Fabiana D’Uffizi. Inoltre, eventi commemorativi come la giornata dedicata al pizzaiolo Eduardo Granato a Napoli e il convegno sulla Setta Omicida a Palermo offrono spunti di riflessione sulla complessità delle dinamiche criminali legate alle sette segrete.Le storie drammatiche di bambini italiani come Angela Celentano, Santina Renda e Stefania Puglisi hanno destato interesse a livello internazionale, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza e azione contro fenomeni quali il plagio e le sette criminali. Nonostante le istituzioni abbiano conoscenza delle modalità di queste scomparse, il vuoto normativo sul reato di plagio rimane un ostacolo giuridico da superare per garantire giustizia alle vittime e alle loro famiglie.

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