Il 14 febbraio del 2004, nel residence “Le Rose”, si verificò la tragica morte di Marco Pantani. In seguito al decesso del celebre ciclista, emerse un fatto sconcertante: alcune persone, prima dell’arrivo della polizia scientifica, fecero irruzione nella stanza dove giaceva il corpo di Pantani. Questo dettaglio venne confermato mesi dopo, nell’ambito di un’indagine sulla presunta associazione a delinquere di stampo mafioso legata alle scommesse clandestine condotta dalla Procura della Repubblica di Trento. Due testimoni, all’epoca operatori della scientifica, riferirono che ricevettero l’ordine di non intervenire e di aspettare l’autorizzazione prima di procedere con filmati e rilievi nella stanza. La scena era avvolta da un clima cupo e misterioso, mentre i dettagli dell’accaduto suscitavano interrogativi sulla gestione delle indagini e sulle circostanze che circondarono la morte del “Pirata”.
Mistero e sconcerto attorno alla morte di Marco Pantani: il ruolo oscuro delle persone entrate nella stanza del ciclista prima della scientifica
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