10 gennaio 2025 – 13:40
Il parroco della chiesa di San Giovanni Battista di Bari, don Antonio Ruccia, è stato interrogato dagli inquirenti in merito al caso del neonato trovato morto nella culla termica della parrocchia. Assistito dall’avvocato Salvatore D’Aluiso, ha scelto di non rispondere alle domande. Rispondendo invece è stato Vincenzo Nanocchio, il tecnico elettricista coindagato insieme a don Ruccia. La Procura ha incaricato l’ingegnere Saverio Mascolo e il perito Luigi De Vecchis di effettuare una consulenza sulla culla, che si terrà lunedì prossimo alle 12.00. Gli indagati hanno nominato i propri consulenti per verificare il funzionamento del sistema e dei sistemi di sicurezza per il bambino presenti nella stanza. Nanocchio ha dichiarato agli inquirenti di aver sostituito l’alimentatore della culla il 14 dicembre scorso dopo alcuni blackout nella chiesa, confermando che il sistema aveva funzionato correttamente in tutte le prove effettuate.La consulenza tecnica avrà quindi il compito di analizzare il funzionamento dell’alimentazione elettrica della culla, verificare l’efficacia dei sistemi di sicurezza come la videosorveglianza e il condizionamento dell’ambiente circostante. Si cercherà di comprendere se eventuali malfunzionamenti possano essere alla base della tragedia avvenuta con il neonato. Don Ruccia continua a essere sotto inchiesta per omicidio colposo, mentre la collaborazione degli esperti incaricati potrà fornire ulteriori dettagli sulle dinamiche legate all’accaduto.La vicenda rimane avvolta nel mistero e l’attenzione dell’opinione pubblica è alta su questo caso che ha scosso la comunità locale. Resta da capire se la consulenza tecnica porterà alla luce nuovi elementi utili per fare chiarezza su quanto accaduto nella chiesa di San Giovanni Battista lo scorso gennaio.