Misure drastiche contro l’afflusso di bus turistici a Roccaraso: solo 100 autobus ammessi. Prefettura e gestori del comprensorio uniti per preservare l’Alto Sangro.

La Prefettura dell’Aquila ha deciso di adottare misure drastiche per contrastare l’afflusso eccessivo di bus turistici che invadono il territorio dell’Alto Sangro, in particolare Roccaraso. Durante un incontro tenutosi nel pomeriggio, è stato stabilito che solo cento autobus potranno accedere all’area dell’Alto Sangro e verrà effettuato un controllo sulla statale 17, proprio all’altezza di Roccaraso. Il prefetto Giancarlo Di Vincenzo ha convocato sindaci e forze dell’ordine per intensificare i controlli e istituire posti di blocco al fine di evitare situazioni simili a quella verificatasi la scorsa domenica: centinaia di pullman che hanno provocato non solo caos nel traffico, ma anche danni all’immagine del comprensorio sciistico, come segnalato dagli operatori turistici locali.I gestori del comprensorio AltoSangroSkipass sottolineano che le polemiche recenti sull’overtourism riguardano esclusivamente i visitatori non appassionati dello sci che hanno affollato il paese, senza rispecchiare la vera realtà del comprensorio. Roccaraso resta una meta prestigiosa e ambita, vantando ben 29 impianti sciistici e oltre 100 chilometri di piste, un vero vanto per l’Abruzzo. La bellezza naturale della zona unita alla qualità delle strutture offerte rendono l’Alto Sangro un luogo d’eccellenza per gli amanti degli sport invernali e dei panorami mozzafiato. Le nuove regole introdotte dalla Prefettura mirano a preservare questo tesoro naturalistico dalle conseguenze negative di un turismo incontrollato, garantendo allo stesso tempo una fruizione sostenibile e armoniosa del territorio da parte dei visitatori.