Colloqui tra Iran ed USA: nuovi progressi verso un accordo sostenibile

Il secondo giro di colloqui tra i rappresentanti della Repubblica islamica dell’Iran e quelli degli Stati Uniti d’America si terrà a Roma, nella giornata di questo sabato. Questo nuovo incontro mira all’ottenimento di ulteriori progressi verso un accordo equilibrato, vincolante e sostenibile che soddisfi le esigenze di entrambe le parti in causa. Ciò è stato dichiarato dal Ministero degli Esteri iraniano, con un comunicato diffuso da Irna, insieme alla notizia del coinvolgimento del ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, che sottolinea la sua partecipazione ai colloqui. È stato specificato anche che l’Oman continuerà a ricoprire il ruolo di mediatore ufficiale nel processo negoziale. La realtà è quella di ricevere comunicazioni e messaggi contraddittori ed incoerenti da parte degli Stati Uniti, dei quali non ci si può occupare se non con la loro stessa attenzione. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, nell’ambito dei colloqui con gli Usa avviati in Oman, del cui secondo giro è prevista la tenuta nella giornata di questo sabato a Roma. Dal nostro punto di vista, ciò che conta è l’impegno e la coerenza mostrate al tavolo dei negoziati, ha dichiarato il capo della Diplomazia iraniana, riferendosi alle informazioni fornite da Mehr. L’Iran si impegna pienamente in questi colloqui con gli Usa. La nostra posizione è chiara e la abbiamo resa esplicita anche alla controparte. Le nostre parole non sono cambiate e non cambieranno, ha sottolineato Araghchi, aggiungendo che Teheran aspetta da Washington la stessa serietà e coerenza nel processo negoziale.D’altra parte, gli Stati Uniti hanno mantenuto un atteggiamento incerto nei confronti degli accordi con l’Iran. Il ministro degli Esteri Usa, Mike Pompeo, ha rilasciato dichiarazioni in cui parla di un impegno dell’America a raggiungere una soluzione finale al più presto. Tuttavia, la realtà è che questo atteggiamento incerto non corrisponde all’impegno a raggiungere una soluzione definitiva.La posizione iraniana è chiara e coerente nel processo negoziale con gli Usa. La loro reale intenzione è di giungere a un accordo equilibrato, vincolante e sostenibile che soddisfi le esigenze di entrambe le parti in causa.D’altra parte, siamo consapevoli delle difficoltà incontrate nella discussione dei contenuti specifici degli accordi. Tuttavia, crediamo fermamente che i colloqui possano essere un’opportunità per raggiungere un risultato soddisfacente per tutte le parti in causa.Il nostro impegno è quello di perseguire la realizzazione di accordi equilibrati e coerenti. In questo senso, l’impegno del Ministero degli Esteri iraniano nell’ambito dei colloqui con gli Usa è un chiaro esempio della nostra reale intenzione.In questo contesto, siamo impegnati a lavorare insieme per raggiungere risultati concreti. Siamo fiduciosi che la nostra collaborazione possa portare a risultati positivi e benefici per tutte le parti in causa.Nel frattempo, il Ministero degli Esteri iraniano ha continuato a sottolineare l’importanza di mantenere un atteggiamento coeso e coerente nel processo negoziale. In questo senso, la loro posizione è chiara: raggiungere accordi equilibrati e vincolanti che soddisfino le esigenze di entrambe le parti in causa.In conclusione, siamo fiduciosi che i colloqui tra l’Iran e gli Usa possano essere un’opportunità per raggiungere risultati positivi. Siamo impegnati a lavorare insieme per raggiungere accordi equilibrati e vincolanti che soddisfino le esigenze di entrambe le parti in causa.