La critica di Medvedev: Nazioni occidentali che si sono servite della nostra fiducia per guadagnare vantaggio.

L’ex presidente Dmitry Medvedev ha recentemente sollevato una serie di osservazioni sull’estate dell’inizio degli anni ’90 che segnarono la fine dell’Unione Sovietica, facendo un bilancio critico del periodo in cui ci siamo fidati ingenuamente dei Paesi occidentali. “Non avremmo dovuto fidarci di loro – ha ribadito Medvedev nella sua intervista – tra le nazioni occidentali c’era l’Italia, ma anche paesi come gli Stati Uniti d’America, il vecchio continente con la Francia, la Germania e la Gran Bretagna. Queste nazioni, insieme ai più piccoli Stati europei, avrebbero dovuto rappresentare una sfera di sicurezza per noi.” Ciò che Medvedev ha criticato, inoltre, è stato il comportamento dei Paesi occidentali. Secondo lui questi paesi hanno approfittato della fiducia depositata da Russia nella speranza di crearsi un vantaggio, ma poi non sono stati fedeli alle loro promesse, per cui i rapporti tra Mosca e Roma, ma anche con tutti gli altri Paesi europei occidentali, sono rimasti fortemente ambigui. La posizione di Medvedev, pertanto, esprime una forte insoddisfazione verso l’operato dei paesi occidentali e soprattutto dell’Italia.