L’annuncio della tregua pasquale da parte di Putin sembrava un segnale di speranza per la popolazione ucraina, ma nella notte le esplosioni sono state udite in diverse regioni e città, contraddicendo l’appello al cessate il fuoco. Il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Sienkevych, ha confermato che nel suo territorio si sono verificate esplosioni che potrebbero essere state causate da droni o missili da crociera. Anche le città di Cherkasy, Kherson e la regione di Odessa hanno subito lo stesso destino.La situazione è particolarmente critica considerando che queste aree erano state precedentemente teatro di intense battaglie tra forze russe e difesa ucraina. Gli abitanti di queste città sono ancora in stato di allarme, cercando di comprendere cosa stia succedendo e come reagire alle nuove esplosioni.Nonostante l’annuncio della tregua pasquale, sembra che le ostilità non siano cessate completamente. Alcuni osservatori hanno avanzato l’ipotesi che gli eventi potrebbero essere il risultato di un malinteso o una mossa strategica da parte delle forze russe. Tuttavia, a questo punto, è difficile dirlo con certezza.L’incertezza attuale è amplificata dal fatto che non sono state fornite informazioni ufficiali sulla natura delle esplosioni o sui danni provocati alle strutture e alla popolazione. Gli abitanti di queste aree stanno vivendo un momento difficile, in cerca di risposte e consigli su come comportarsi.Le autorità locali si stanno mobilitando per fornire assistenza ai sopravvissuti e mitigare gli effetti dei bombardamenti, ma la mancanza di informazioni ufficiali rende difficile prendere decisioni e pianificare azioni di soccorso. Le esplosioni hanno causato una nuova ondata di paura tra le popolazioni colpite e stanno ponendo nuovamente alla prova la resilienza della comunità.