L’applicazione totale dell’assedio da parte di Israele alla Striscia di Gaza, attivato dal 2 marzo, sta assumendo le fattezze di un meccanismo di sterminio. Secondo l’analisi delle osservazioni della Human Rights Watch (HRW), il blocco imposto da Israele ha superato la mera dimensione di una tattica militare per divenire un mezzo volto all’estirpazione di tutta la popolazione presente in territorio palestinese. La dichiarazione del direttore ad interim della HRW, Federico Borello, ribadisce e enfatizza il disastroso impatto dell’assedio sull’intero territorio, che si estende anche ai progetti di confinamento dei 2 milioni di abitanti presenti in Gaza. Le intenzionalità degli esponenti israeliani mirano allo spostamento della popolazione presente nel territorio in un’area ancora più ristretta e priva, per quanto possibile, di infrastrutture vitali.Secondo Federico Borello, il direttore ad interim della HRW, l’intero piano del blocco imposto dal governo israeliano, attualmente in vigore nella Striscia di Gaza da marzo 2, è passato dagli attacchi militari a un meccanismo volto all’estirpazione di tutta la popolazione.