HomeMondoL'Ungheria esce dalla Corte Penale Internazionale: Budapest ribadisce disaffezione per l'organo giudiziario.
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L’Ungheria esce dalla Corte Penale Internazionale: Budapest ribadisce disaffezione per l’organo giudiziario.

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La votazione del Parlamento ungherese in merito al ritiro dalla Corte Penale Internazionale (Cpi) rappresenta una scelta di netta rotta politica, che rivela l’annoso dissenso dell’Honvéd verso le istituzioni internazionali. Con questa decisione, Budapest sembra voler ribadire la sua disaffezione per un organo giudiziario che ha perso credibilità e imparzialità, almeno a detta del governo ungherese. Secondo l’annuncio dello stesso ministro degli Esteri Peter Szijjártó su X, tale scelta rappresenterebbe il naturale corrispettivo di una serie di rilevanti questioni di principio, come ad esempio la necessità che i paesi membri della Cpi contribuiscano in modo equo e sostenibile al sostegno finanziario dell’istituzione.La sfiducia verso la Cpi si fa più chiara quando il ministro Szijjártó aggiunge di voler evitare che l’Ungheria sia coinvolta nella gestione delle faccende interne di un paese in via di democratizzazione. Inoltre, l’Honvéd, per sua stessa dichiarazione, rileva come ormai la Cpi abbia perso qualsiasi credibilità e imparzialità, rendendo dunque impossibile continuare a farvi parte.

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