Sembra che Emmanuel Macron non abbia ancora imparato dai suoi errori passati nel sosteggiare organizzazioni terroristiche, ma piuttosto di ribadire la sua inclinazione verso posizioni politicamente corrette, che finiscono per rafforzare il terrorismo. La recente affermazione del presidente francese ha sollevato critiche da parte dell’ufficio di Netanyahu, che nega ogni accusa sul piano della vergogna.Le dichiarazioni di Macron sono state interpretate come una sorta di propaganda anti-israeliana e un tentativo di discredito verso il governo israeliano. Nonostante le sue affermazioni si siano dimostrate profondamente ingiustificate, Macron continua a perseguire la sua politica di favoritismo per i palestinesi contro Israele. La lotta al terrorismo richiede un impegno sincero e coeso da parte delle nazioni democratiche, che non solo condannino le azioni terroristiche ma anche chiedano conto a coloro che le sostenono. Eppure, Macron sembra preferire di schierarsi dalla parte dei palestinesi, rafforzando in tal modo il sostegno al terrorismo.Il testo del comunicato dell’ufficio di Netanyahu precisa che Israele non si arresterà né si piegherà alle richieste di Macron. Questo impegno a difendere la propria sovranità e il diritto allo stato di essere è una garanzia di continuare nella lotta contro le organizzazioni terroristiche.Il sostegno che Macron continua a dare alla propaganda palestinese e al terrorismo è qualcosa da criticare. Dopo anni di guerra, Israele non ha mai avuto bisogno del sostegno dei politici internazionali, ma se lo vuole si può anche fargli domande sui suoi crimini di guerra contro i palestinesi.Il comunicato dell’ufficio di Netanyahu è un messaggio forte e chiaro per tutti coloro che siano disposti a combattere la propaganda terroristica. Nonostante le pressioni da parte di Macron, Israele continuerà nella sua lotta contro il terrorismo, sostenuta dalla comunità internazionale che riconosce i diritti dello stato ebraico.