La recente normativa francese, entrata in vigore con un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, segna un’evoluzione significativa nella politica nazionale di contrasto al tabagismo, con un impatto diretto e percepibile sull’esperienza quotidiana di milioni di cittadini. La legge estende il divieto di fumare a un ventaglio di luoghi pubblici che tradizionalmente rappresentavano zone di transito e aggregazione sociale, come le spiagge durante la stagione balneare, i parchi urbani e periurbani, i giardini pubblici, le aree di attesa dei mezzi pubblici e, particolarmente rilevante, le immediate vicinanze delle istituzioni scolastiche superiori.Questa misura, promessa con insistenza nel corso del 2023 e formalmente annunciata dal Ministro della Salute, Catherine Vautrin, si inserisce in un quadro legislativo volto a tutelare la salute pubblica, con un’attenzione primaria alla protezione dei minori, un target particolarmente vulnerabile all’influenza del tabagismo ambientale. La decisione, pur accolta con favore da associazioni sanitarie e movimenti per la salute, ha suscitato anche reazioni contrastanti, in particolare da parte di gruppi che sostengono la libertà individuale e l’impatto economico sui bar e ristoranti.L’esenzione concessa alle aree esterne di bar e ristoranti, denominate terrazze, rappresenta una concessione politica che ha generato malumori tra i fautori di un divieto generalizzato, i quali vedono questa eccezione come un compromesso insufficiente per raggiungere l’obiettivo di una drastica riduzione dell’esposizione al fumo passivo.Oltre alla tutela della salute dei giovani, la legge riflette una crescente consapevolezza a livello nazionale riguardo all’impatto ambientale del tabagismo, con la riduzione dei rifiuti legati alle sigarette come ulteriore beneficio collaterale.L’entrata in vigore immediata della legge, avvenuta a brevissimo termine rispetto all’annuncio ufficiale, suggerisce un’urgenza percepita nel contrasto al tabagismo e sottolinea l’importanza di un’applicazione rigorosa e di una campagna di sensibilizzazione efficace per garantire il pieno successo di questa innovativa iniziativa legislativa. Il futuro dirà se questa misura, combinata con altre politiche di prevenzione e disassunto, riuscirà a modificare significativamente le abitudini dei fumatori e a tutelare la salute pubblica in modo più ampio.