cityfood
cityeventi
sabato 1 Novembre 2025

Olanda, elezioni a sorpresa: testa a testa Wilders-Jetten e futuro incerto.

Le elezioni parlamentari olandesi del 22 novembre 2023 hanno generato un quadro politico di straordinaria incertezza, proiettando i riflettori sulla Tweede Kamer, il Parlamento dei Paesi Bassi, e innescando un’analisi complessa delle dinamiche in atto.
Il risultato, con il 99,7% delle schede scrutinato, rivela una competizione al cardiopalma tra Geert Wilders, leader del Partij voor de Vrijheid (PVV), e Rob Jetten, portavoce di Demokraten 66 (D66).

I due contendenti, in un testa a testa inatteso, si attestano con un dato quasi identico: 16,7% dei voti, traducibili in 26 seggi a ciascuno.
Il PVV di Wilders, pur mantenendo un vantaggio minimo in termini di voti effettivi (1.743.193 contro i 1.740.852 di D66), subisce un significativo ridimensionamento rispetto al 2022, perdendo quasi sette punti percentuali e undici seggi.
Questo arretramento, apparentemente in contrasto con l’ascesa di partiti sovranisti in altre nazioni europee, suggerisce una possibile saturazione del consenso attorno a temi identitari e una crescente consapevolezza delle conseguenze concrete di un governo guidato da posizioni radicali.

Al contrario, D66, un partito di impronta liberale progressista, registra una crescita esponenziale, incrementando la propria quota di voti di oltre dieci punti percentuali e conquistando diciassette nuovi seggi.
Questa performance inattesa indica una spinta verso posizioni di centro, una ricerca di stabilità e pragmatismo in un contesto internazionale sempre più turbolento e una potenziale riaffermazione dei valori liberali e progressisti all’interno del panorama politico olandese.

L’abilità di D66 nel intercettare il voto di elettori moderati e disillusi, precedentemente orientati verso altre forze politiche, si rivela un fattore chiave in questa sorprendente evoluzione.
La rilevanza dei voti degli olandesi residenti all’estero, stimati intorno ai 90.000 aventi diritto, rimane cruciale.

Il conteggio finale, atteso per lunedì sera, potrebbe ribaltare l’attuale equilibrio precario e determinare non solo il primo partito, ma anche l’architettura della futura coalizione di governo.
La configurazione politica che emergerà sarà determinante per affrontare le sfide economiche, sociali ed ambientali che attendono i Paesi Bassi, in un’Europa in rapida trasformazione.

L’incertezza riflette una profonda revisione delle priorità degli elettori olandesi, con implicazioni potenzialmente significative per il futuro politico del paese e per il suo ruolo all’interno dell’Unione Europea.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap