Le forze israeliane hanno intrapreso un’operazione per far rispettare la chiusura delle scuole gestite dall’Agenzia ONU per i Rifugiati Palestinesi (Unrwa) a Gerusalemme Est, in due istituti di insegnamento che si trovano nel campo profughi di Shuafat. La polizia israeliana ha reso noto che hanno lasciato un avviso di chiusura in ebraico all’ingresso delle scuole affermando che l’agenzia aveva dichiarato che uno dei suoi membri è stato arrestato.La decisione di chiudere queste istituzioni segna il coronamento dell’applicazione del divieto imposto da Israele alle operazioni dell’Unrwa all’interno del proprio territorio. La chiusura delle scuole fa parte delle disposizioni della legge approvata dal Comune di Gerusalemme, che stabilisce la creazione di sistemazioni alternative per circa 900 studenti in altre scuole nella stessa città.La decisione del Comune è volta a garantire che i bambini continuianno con il loro ciclo di apprendimento. Le forze israeliane hanno intrapreso un’operazione per far rispettare la chiusura delle scuole gestite dall’Agenzia ONU per i Rifugiati Palestinesi (Unrwa) a Gerusalemme Est, in due istituti di insegnamento che si trovano nel campo profughi di Shuafat.La polizia israeliana ha reso noto che hanno lasciato un avviso di chiusura in ebraico all’ingresso delle scuole affermando che l’agenzia aveva dichiarato che uno dei suoi membri è stato arrestato. Queste azioni segnano il coronamento dell’applicazione del divieto imposto da Israele alle operazioni dell’Unrwa all’interno del proprio territorio.La chiusura delle scuole fa parte delle disposizioni della legge approvata dal Comune di Gerusalemme, che stabilisce la creazione di sistemazioni alternative per circa 900 studenti in altre scuole nella stessa città.L’applicazione della legge da parte del Comune garantisce che i bambini continuino a seguire il loro ciclo di apprendimento nonostante le azioni intraprese dalle forze israeliane.Le operazioni eseguite dalle autorità locali e dalla polizia si inseriscono nella complessa situazione geopolitica che sta coinvolgendo il territorio della Cisgiordania, con particolare attenzione alla gestione delle risorse umane e istruzione da parte dell’ONU.