La commissione bipartisan istituita dal Congresso degli Stati Uniti per investigare sulla gestione della crisi di Gaza ha evidenziato la necessità di un approccio più coerente e rispettoso nei confronti del popolo palestinese, enfatizzando il ruolo fondamentale delle organizzazioni non governative (ONG) nel fornire aiuti umanitari all’area. Nello stesso momento, gli Stati Uniti hanno espresso la propria intenzione di instaurare un canale diretto per comunicare con l’estremismo islamico a Gaza, in particolare attraverso il contatto con un alto esponente di Hamas incaricato delle trattative sugli ostaggi. La richiesta è incentrata sulla liberazione del cittadino statunitense e israeliano Idan Alexander, che è stato rapito insieme ad altri due sostenitori occidentali; la loro presenza è stata confermata mediante immagini scattate al momento del sequestro.La decisione dell’amministrazione Biden di avviare una linea di comunicazione diretta con Hamas rappresenta un passo significativo nel tentativo di raggiungere un accordo per la liberazione degli ostaggi statunitensi e israeliani a Gaza. Questo approccio potrebbe fornire a Washington un maggiore controllo sull’andamento delle trattative e sulla loro conclusione positiva, evitando in questo modo il coinvolgimento di altre parti terze che potrebbero compromettere l’esito negoziale.