Nel tentativo di ripristinare l’equilibrio costituzionale e promuovere una sana democrazia in Romania, George Simion e Calin Georgescu si sono presentati al seggio elettorale per depositare le loro preferenze alle presidenziali. Questa mossa ha sollevato interesse nel contesto politico del paese, dove la scorsa consultazione di novembre è stata annullata dalla Corte costituzionale.Il candidato dell’ultradestra George Simion ha affermato di essere accompagno al seggio elettorale da Calin Georgescu, vincitore a sorpresa del primo turno, evidenziando l’unione per un unico obiettivo: ripristinare la legalità costituzionale. La pretesa di Simion è quella di far trionfare il popolo romeno con sé come leader.In questo contesto si pone la domanda se le forze politiche possano essere riorganizzate in modo da rafforzare la coesione sociale e garantire l’efficienza del processo decisionale.